D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo ricerca di plasticismo, sforzata e retorica; la metrica torna tradizionale e l'eredità carducciana sembra alienata; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contrasti e le recriminazioni, che occupano non poco spazio nelle lettere del poeta (le sole che ci siano Praz, Gusto neoclassico, Firenze 1940, pp. 275-94; A. Gargiulo, Ragioni metriche, in Letter. ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 243-259; P ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fu clamorosa non per l'argomento né per l'aspetto metrico, ma per la nuova configurazione del soggetto: all'io Promessi sposi.
L’attesa del romanzo era cresciuta nel tempo e nello spazio: da Thierry e altri, in Francia erano venuti nel 1824 segni d ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] grado di offrire.
All'insegna dello scherzo e dello sperimentalismo metrico, il rapporto con la tradizione diviene - come dev'essere ai casi dell'Amadeide, che si svolge nel più ampio spazio dei trent'anni dal 1590 al 1620, data della pubblicazione ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] per le quali le cose del mondo, sparse nel tempo e nello spazio, oscure e fuggevoli, restano fissate e dipinte in una chiarissima prospettiva , per esempio, una influenza anche di ordine metrico del Carducci dal quale esplicitamente, in sede critica ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] G. G. e Guittone: contributo a una ridefinizione dello spazio poetico predantesco, in Guittone d'Arezzo nel settimo centenario pp. 49-59; A. Solimena, Notizie da un repertorio metrico dei poeti siculo-toscani del Duecento, in Métriques du Moyen Âge ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] II, infatti, pur conoscendo la musica, non dette spazio ai trovatori provenzali nella sua corte, preferendo invece dagli stilnovisti (XXVII, XXVIII, XXXVII), e di un virtuosismo metrico e rimico che, già presente nelle canzoni (si pensi alle rime ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , è fondamentale per l'assetto metrico di parecchie canzoni. Il G. dà spazio privilegiato a temi eroici e moraleggianti la linea poetica dell'Endimione, di cui ripropone essenzialmente la metrica e lo stile; in quest'opera viene interpretato secondo ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] e descrizioni di pratiche religiose, cui viene dato rilevante spazio. Ne emerge la fisionomia di un uomo attento e lessicale e la risoluzione dell'andamento sintattico entro il congegno metrico prescelto" (Raboni, p. 302).
Le testimonianze sul ruolo ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...