spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] internazionale tra il 1961 e il 1967, e da un insieme di norme contenute nei cinque trattati spaziali elaborati nell’ambito delle Nazioni Unite: il Trattato sullo spazio esterno del 1967, che regola le attività degli Stati nell’esplorazione e ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Genere letterario privilegiato è il dialogo, nel quale trovano spazio, senza un ordine rigoroso, i più svariati argomenti, di un petrarchismo primo cinquecentesco, estraneo a quello normato da Pietro Bembo. Il sonetto proemiale, dedicato alla ...
Leggi Tutto
Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] il patto scritto e l’applicazione dei parametri vi è spazio per una determinazione verbale. Ne segue che il compenso . 1, lett. a, l. n. 248/2006, rispetto a cui la norma è recessiva).
3.10 Tirocinio e scuole forensi
Per quanto attiene al tema del ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] influenza della dottrina tedesca di fine secolo trova pochi spazi, occhieggia qua e là nelle citazioni a piè di già si sono fatti molti passi avanti, dobbiamo pensare che le norme oggi vigenti siano da un lato davvero un retaggio storico del ...
Leggi Tutto
normato
agg. [part. pass. di normare]. – Di ente conforme a una norma, a una regola. In matematica, spazio n., spazio vettoriale provvisto di una norma (v. norma, n. 6).
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...