Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] Altemps e della Crypta Balbi; oltre a importanti spazi espositivi di nuova realizzazione quali le Scuderie del preannunci esclusivamente come cultura dello stupore e dell'evento architettonico sensazionale. Le previsioni per il futuro non sono ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] e liturgia, Assisi 1965; Autori vari, L'edificio sacro per la comunità cristiana, Brescia 1966; G. Fallani, Spazioarchitettonico per l'assemblea liturgica, Roma 1967; B. Fletcher, Storia dell'architettura secondo il metodo comparativo, Milano 1967 ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] volte che il terreno non sia piano o che si abbia poco spazio, per sistemare e fare muovere le potenti gru a torre, o 'altro tipo di queste p. si ottiene spontanea ricchezza architettonica data dalla ripetizione di un gran numero di elementi uguali ...
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Arte. Manifesta. Monumenta. Bibliografia. Sitografia. Documenta. Bibliografia. Architettura
Arte di Stefania Zuliani. – A partire dall’ultimo scorcio del Novecento, le b., caratterizzate innanzitutto dalla [...] sia perché essi erano decentrati rispetto all’asse longitudinale della navata, suggerendo quindi una visione spiazzante dello spazioarchitettonico. Si è dovuto attendere il 2010 per l’intervento di Christian Boltanski, un’installazione che, anche ...
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LETTERATURA E WEB.
Alberto Casadei
– Mutazioni dei concetti di autore, lettore e testo. L’intermedialità e la letteratura. Letteratura, web e globalizzazione. Bibliografia
Mutazioni dei concetti di [...] di the House (2006) e Borders (2010) di Mary Flanagan, che chiede ai suoi lettori di completare lo spazioarchitettonico digitalizzato; lo scopo è quello di renderli consapevoli dell’aspetto compositivo dell’opera, e in particolare dell’interazione ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] per molto tempo allo strutturalismo e alla semiologia utilizzati quali strumenti di lettura e comprensione dello spazioarchitettonico, per giungere alla più volte approfondita proposta della riduzione culturale. In tale ambito sono nate ricerche ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] , Amsterdam, Rijksmuseum), dove la luce scorre sugli oggetti e sulle superfici e accentua il collegamento della figura con lo spazioarchitettonico, predomina l'accordo giallo/blu, che V. predilige. La scelta dei colori o l'accostamento dei toni sono ...
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Artista multidisciplinare italiano (n. Firenze 1939). Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Berlino, ha disegnato scenografie per gruppi di teatro sperimentale e ha fondato la casa [...] realizza installazioni ambientali collaborando con architetti di fama internazionale, che dimostrano l’interesse dell’artista per lo spazioarchitettonico. Le sue opere si trovano nei più grandi musei del mondo. Presente, tra le altre manifestazioni ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] tipologia segnata dalla presenza di un volume a spirale decrescente verso il basso destinato agli spazî espositivi, dirompente nel tessuto urbano e architettonico di New York (1945-59). Della sua vasta produzione vanno inoltre ricordati: modello di ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] -morfologici, ma alla creazione degli assetti di questi spazi molto ha contribuito l'uomo sia con il trascorrere quella capacità e attenzione critica, che il dibattito sul restauro architettonico andava sviluppando in quegli anni. Si sono avuti così i ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...