È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] ci si offre un altro esempio solo di un'applicazione architettonica analoga, ma con materiale ben diverso e di origine intensità i problemi dell'alloggio di moltitudini povere in poco spazio: ciò nelle grandi città, e specialmente nell'Urbe. Mentre ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] i musulmani seppelliscono i morti senza bara e lasciando un ampio spazio tra il fondo e il coperchio del sepolcro), il corpo nel suo grande programma edilizio il nuovo stile architettonico persiano. Particolare importanza acquistò tra gli edifici ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] o pakhsa) e soluzioni planimetriche (tripartizione dello spazio urbano in cittadella, città bassa e suburbio) che , il quale vi rinvenne un'eccezionale quantità di decorazioni architettoniche in stucco e pitture murali. Negli stessi anni cominciavano ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] fine del sec. XIII attorno al duomo di S. Stefano occupava tutto lo spazio fra il fiume Wien e il Danubio che è detto ancor oggi "die conservato intero il loro carattere. Il centro topografico e architettonico della città, il duomo di S. Stefano, le ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] piaceri del gioco e delle cortigiane, somme ingenti. Il tipo architettonico di un albergo romano non deve aver differito molto da quello che risorse di cui l'albergo può disporre, in uno spazio di tempo piuttosto limitato. Di qui la conseguenza che ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] di una serie di oggetti (resti di strutture architettoniche, frammenti di macchine, prodotti di quell'i., in anni recenti a Milano, nell'ambito della Triennale (1986) e nello Spazio Ansaldo (1988), e a Torino, nell'edificio del Lingotto (1990).
Bibl ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] delle strutture, e dunque degli arredi e della m. indossata da coloro che entro gli spazi delle casa vivono e operano. Il progetto architettonico viene quindi portato avanti a diversi livelli, da quello globale delle strutture all'esterno a quello ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] o più, ma sovrapposte. La funzione di limitare uno spazio deve aver a sua volta favorito la prospettiva altissima che ecc. E circa il 1560 eseguiva un arazzo a giardino architettonico; motivo che doveva avere gran fortuna nell'arazzeria fiamminga.
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] portati alle estreme conseguenze attraverso la rappresentazione sempre più audace delle parti architettoniche in prospettiva. Si mirava ad ampliare illusoriamente lo spazio chiuso, e s'immaginò aperto il fondo della parete su vedute paesistiche ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] possibili ampliamenti e perché le sistemazioni sportive trovino largamente spazio. Nella scelta del terreno occorre avere riguardo alle funzione rappresentativa; esso richiede quindi un decoro architettonico maggiore e comprende in genere il gruppo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...