Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] più di trent'anni (560-528 a. C.) fu colui il quale dette all'Acropoli il suo primo splendore architettonico. A S. del santuario di Athena Polias, nello spazio libero che Ura si distende tra l'Eretteo e il Partenone, egli costruì un tempio ad Athena ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] , a prescindere dalle variazioni monetarie, e salvo, per lo spazio, a tener conto, per i valori internazionali, delle diversità unico, non altrettanto si può dire del suo aspetto architettonico esterno. Il palazzo della Borsa di Milano (architetto ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] sia come genere di spettacolo sia come organismo architettonico, caratteristiche proprie, simili apparentemente a quelle del teatro In quest'ultimo caso occorrerà, come nel teatro, maggiore spazio per i ridotti, il bar e altri accessorî; in compenso ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] si deve dire, sempre in Europa, per un altro sistema di spazi espositivi e di conservazione che raccoglie materiali diversi da quelli dei musei tradizionali, le raccolte di disegno architettonico e di design che, in Olanda o in Inghilterra, hanno ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] e attiva fin dai secoli XIV-XV, copre un vasto spazio. Nel Caucaso esse risiedono, con forti comunità agricole, ma soltanto si vuole richiamare l'attenzione sulla speciale forma architettonica attribuita dagli Armeni ai campanili.
Nella chiesa di San ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] a torto supposta ravennate, mirabile per la indissolubile unione architettonica delle varie parti, in cui le grandi figure di per l'euritmia con cui gli animali stessi spartiscono lo spazio presso la figura nobilmente classica di Adamo.
Se però ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] fascio: 20° ÷ 25°, e anche più). Nei casi di spazî assai estesi (piazze, piste, piazzali, ecc.), allo scopo di ridurre con la luce dipingere sul muro bianco vetrate, nicchie, motivi architettonici, si può dare l'illusione del cielo stellato, dell'alba ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] chiude l'orizzonte a settentrione. Di nessuna importanza architettonica, ha grande valore religioso; indica cioè che da . C. e il 10 d. C., di pianta anormale per adattarsi allo spazio, su alto podio e con pronao in mezzo a un lato lungo. Più ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] Falerii, etc.).
La tecnica dell'arco. - Mentre le architetture dell'architrave vedono nell'aumento di spazio da superare un grave ostacolo materiale ed architettonico, poiché si perde l'armonia dei rapporti fra vuoto e pieno, l'architettura dell'arco ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] sufficientemente grosse, che venivano poi sovrapposte; lasciando lo spazio per l'introduzione di stecche di legno mobili, chiamate detta che l'organo viene ad acquistare un valore architettonico sempre maggiore, specie nelle chiese gotiche, ove lo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...