Seoul (Sŏul)
Livio Sacchi
Capitale della Repubblica di Corea. Gli abitanti della città risultavano 9.853.972 al censimento del 2000 e 10.276.968 secondo stime del 2003, e quelli dell'agglomerato urbano [...] .
Fra le realizzazioni più significative dal punto di vista architettonico si ricordano: la Kim Ok-Gil Memorial Hall dello CAIS Gallery di Kim Jong Kyu (2001), uno spazio espositivo multipiano interamente dedicato all'arte moderna; nel complesso ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] nel 2004 da United Net Studio: un edificio 'intelligente' e bioclimatico, destinato a spazio espositivo per le nuove tecnologie architettoniche.
Numerosi anche i progetti di recupero riguardanti il patrimonio storico. In particolare si segnalano ...
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Si chiamava così il grande salone di una signorile casa greca, e corrispondeva al megaron della casa omerica. Nelle grandi case ce n'erano più di uno. Secondo Vitruvio (VI, 7, 3) le sale di questo genere [...] lesene, doriche sempre, in spazî lisci, come nel sangallesco palazzo Palma, oppure decorati da nicchie o riquadri come nell'esempio già citato del palazzo Regis.
Nel periodo barocco scompare spesso l'ordine architettonico rimanendo le pareti decorate ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] mondiale. In seguito egli ha lasciato a mano a mano spazio nel suo metodo progettuale a professionalità e realismo, con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L'enfasi tecnologica e programmatica appare nel suo lavoro recente ...
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Scultore statunitense, nato a San Francisco il 2 novembre 1938. Conclusi gli studi presso la University of California di Santa Barbara alla quale si era mantenuto lavorando come operaio in un'acciaieria, [...] orientamento della sua ricerca. Volgendosi all'analisi delle possibili interazioni tra spazio e volume, l'artista espande il progetto creativo all'ambito architettonico e paesaggistico nel tentativo d'instaurare un rapporto, talvolta di violento ...
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Architettura (fr. nervure entretoise; sp. costilla; ted. Rippe; ingl. rib). Si dicono costole o costoloni, in origine, gli archi di struttura muraria concia (mattoni, pietra). disposti secondo le linee [...] semplici contrafforti, disposti all'interno o all'esterno dello spazio coperto, e capaci di resistere alle azioni trasmesse alla della costola assume in ogni epoca importanti espressioni architettoniche. Le vòlte romane erano decorate con lacunari e ...
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KOOLHAAS, Rem (propr. Remment Lucas)
Francesca Romana Moretti
Architetto, urbanista e teorico neerlandese, nato a Rotterdam il 17 novembre 1944. Tra i più autorevoli teorici dell’architettura e della [...] . Gli si deve l’utilizzo, ormai d’uso comune nel linguaggio della critica architettonica, di termini e neologismi quali: junk space (letteralmente «spazio spazzatura», dal titolo di un saggio, pubblicato nel 2001, che discute l’ingovernabilità ...
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Fotografo, nato a Milano il 12 agosto 1944 e ivi morto il 13 febbraio 2013. Considerato uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea, gli sono stati conferiti molti premi, tra i quali il Premio [...] a fuoco un paesaggio urbano per lo più sconosciuto, dove i manufatti industriali e architettonici rappresentano per B. la memoria e la narrazione degli spazi abitati dall’uomo nella storia della città. Con rigore documentario che nulla concede alla ...
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SOUTO DE MOURA, Eduardo
Francesca Romana Moretti
Architetto portoghese, nato a Porto il 25 luglio 1952. Figura di spicco nel panorama architettonico internazionale, la sua impostazione è stata definita [...] 2003, che si è aggiudicato il Chicago Athenaeum international architecture award come Best new global design nel 2006; la Casa del cinema a Porto (2003), spazio espositivo in onore di Manoel de Oliveira; il già citato progetto per i percorsi e gli ...
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Pittore e decoratore teatrale russo, nato a Pietroburgo nel 1866, morto nel 1924. Giovinetto vinse al liceo una gara per il ritratto del poeta Žukovskij. Fu lo scultore Antokolskii che decise della sorte [...] solo in Russia, a cercare per la tragedia uno spazio e un linguaggio plastico convenzionali, in rapporto alla nuova D'Annunzio, in cui l'elemento architettonico domina quello pittorico. Su base architettonica si fondano anche le decorazioni della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...