Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] olimpico, che non poté tuttavia realizzarsi, e lo spazio relativo venne destinato al parcheggio delle auto.
Los Angeles in fibrocemento, per la scherma.
Formavano un complesso architettonico indipendente la Piscina olimpica Francisco Márquez, da 10 ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] - in alcuni casi esse stesse elaborate come autonome forme architettoniche -, a volte impostate su di un globo mediante un d'argento poteva essere incisa; le linee tracciate e lo spazio del fondo venivano quindi riempiti di una sostanza bituminosa. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] . Le due pile sono suddivise in tre parti caratterizzate architettonicamente dalla presenza di due ordini, due dorici e uno inquietudine. La Savigliano riuscì a trovare un proprio spazio nel mercato internazionale: costruì infatti un ponte a Zurigo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dei pilastri cilindrici con capitelli a corona che scandiscono lo spazio interno. Molto interessante è il rosone di facciata, l' 2, 1994a, 4-5, pp. 8-10; id., La scultura architettonica del San Sisto di Viterbo e i suoi rapporti con l'arte europea ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] analogie, esso consente di ritrovare non pochi temi architettonici presenti anche in altre fabbriche coeve d’uso degli hebrei»
È ben noto che, per quanto attiene l’uso degli spazi urbani da parte delle minoranze che vi si erano insediate, ciò che ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] costruttori improvvisati e poco attenti alle regole architettoniche, urbanistiche e soprattutto tecniche; la frenesia minimo di una settimana al massimo di un mese a seconda dello spazio dentro cui ciascuno di loro situa le prime azioni, le prime ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] esplodere in tutta la sua energia, Lisippo conquistò lo spazio con l'ampia e ieratica gestualità dell'Apoxyómenos. L' dei corpi perfetti al movimento armonico delle masse, allo sfondo architettonico, è tutta un'euritmia che dà all'opera il crisma ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] , non avrebbero alcuna ragione di cambiare, né nel tempo né nello spazio. Al contrario, la prima e la più forte esperienza di chiunque studi Principi formali fondamentali
Per capire il principio architettonico secondo cui le lingue sono fatte, bisogna ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Nel sec. 10° i principali poli di organizzazione dello spazio urbano risultavano costituiti ancora dalla corte già del gastaldo poi nelle molte chiese di P. che si ispirarono alle forme architettoniche del duomo: dapprima S. Paolo a Ripa d'Arno, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] luogo di culto cristiano doveva trovarsi fuori dello spazio urbano, laddove poi venne fondata l'abbazia di sepolto. Oggi rimane, molto danneggiata, solo parte della struttura architettonica a baldacchino del monumento. L'effigie del defunto in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...