Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] cornice, malgrado sia incompleta, ha un carattere spiccatamente architettonico e suggerisce il motivo dell'arco trionfale. Il in rapporto con una superficie ideale, e questa e lo spazio del rilievo si compenetrano a vicenda in una sintesi armoniosa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] a Oberto, vescovo di Avranches. Il legame anche architettonico della nuova fondazione con il santuario garganico, dichiarato dal da León. È la descrizione di un immenso e unitario spazio sacro, ove ogni via sembra esistere in funzione di grandi ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] Rocco che risana gli appestati, entrambi inquadrati in ampi fondali architettonici, o nel curioso S. Rocco che benedice gli animali ’aperto, tra quinte di alberi e rocce che aprono lo spazio verso la marina dello sfondo; in primo piano a sinistra il ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] , molto ridotte nelle dimensioni, lasciano maggiore spazio alla composizione prospettica.
Intanto, già a partire Pio IV, periodo al quale risalgono le sue realizzazioni architettoniche più importanti (Coffin, 2004). Attorno a questo periodo risalgono ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] alle grandiose cattedrali del regno di Taoklardžeti. Lo spazio interno si modifica, tutte le parti degli edifici sono mondo bizantino, ma le figure rimangono piatte e le rappresentazioni architettoniche sono rare. Infine, a partire dalla metà del sec ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] per lo più in modo da dar vita a uno spazio centrale quadrilatero. Queste planimetrie urbane regolari, che rammentano correnti e aree artistiche furono molto più marcati che in campo architettonico (Zaske, Zaske, 1986).La scultura in pietra, nata nei ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] Annunziata in Napoli, pp. 84-90; D. Stroffolino, Progettazione e spazio urbano nell’opera di L. V., pp. 150-161); G. Valeri e L. V., in Quaderni del Dipartimento patrimonio architettonico e urbanistico. Università degli studi di Reggio Calabria, n. ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] dettagli, tanto che, per l'inizio della storia, rimaneva lo spazio di tre soli rilievi. A Perugia, nella fontana di Nicola in una composizione figurativa o in un complesso architettonico illustri sempre con precisione il significato attribuito loro ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ma abbandona ogni ricerca di razionale interazione delle figure, di chiaro bilanciamento delle masse e di architettonico senso dello spazio per effetti di ricchezza di forme e di florido pittoricismo. Opera indubbiamente innovatrice, il soffitto ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Atene le chiese dei secc. 11° e 12° presentano comuni caratteristiche architettoniche: la cupola c.d. ateniese, poggiante su un alto tamburo, con tomba del santo era ubicata in uno spazio appositamente costruito tra le due chiese facilmente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...