GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] della lettera "M" divide la scena introducendo il lettore allo spazio dipinto, come nel Martirio e trasporto del corpo di s Bordon, adotta per la prima volta il frontespizio architettonico trasformandolo comunque in una sorta di gioiello. Negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] coloniale, rappresenta la creazione di una nuova tipologia architettonica che in età arcaica non trova confronti nella a.C., il superamento dell’arcaico modello per strigas.
Lo spazio del sacro e le sue formulazioni nel mondo greco d’Occidente
Anche ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] ; ma l'edificio non era completato, il che lasciò spazio a una trasformazione barocca che, radicando in corso d'opera il codice linguistico, e in particolare la scrittura degli ordini architettonici, e i nessi con la scultura, visto che fino al ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Pier Giacomo, fu l’attività di progettazione e realizzazione architettonica a Milano: il palazzo della Permanente (1952-53), Driade, Flos, De Padova e Cassina. Qui egli giocò con lo spazio e la luce nella messa in scena di oggetti, dagli stand per ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] una serie di proposte per la ricostruzione che spaziavano dall’urbanistica all’arredamento.
Gli esordi nel Solferino a Milano, rappresentò un punto di crisi nell'attività architettonica di Magistretti. Progettato nel 1966 e realizzato tra il 1970 ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] dei voti (30/30), il diploma di professore di disegno architettonico nel novembre 1926, Scarpa fu chiamato da Cirilli a lavorare ; 1964-65), ma trovò attuazione solo la divisione dello spazio centrale in due piani (1968).
Con gli allestimenti delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] concreta della funzione attiva delle riviste, intese come spazio e come ambiente letterario, basterebbe pensare al ruolo nel 1946 e particolarmente attenta ai progressi del pensiero architettonico e urbanistico, “Paragone”, periodico di critica d’ ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] m 120 ca. di lunghezza) e per la sua struttura architettonica - ampia abside con cappelle radiali e transetto sporgente, corpo un'epoca turbata dall'eresia catara era necessario creare uno spazio unitario di raccolta per i fedeli e restituire alla ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] .La parrocchiale cattolica Liebfrauen-Überwasser-Kirche è la terza opera architettonica di questo ambito. La chiesa, costruita dal 1340 al 1346 (la torre dal 1363), presenta lo spazio unitario di una sala costituita da sei brevi campate rettangolari ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] 1993, pp. 717 s. e ad Indicem; J. De Sanna, L. F., materia, spazio, concetto, Milano 1993 (con ult. bibl.); P. Campiglio, L. F. La scultura architettonica negli anni Trenta, Nuoro 1995; L. F. Retrospektive (catal.), Frankfurt a. M. 1996; Encicl ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...