RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] e dell’altare, nodo basilare dell’ordine nello spazio, impegnò l’architetto sin dagli esordi di un’ en-l’Eau 2006, pp. 122-134; M. Meleo, C. R. e il cantiere architettonico della facciata di S. Andrea della Valle, in Storia dell’Arte, 2011, vol. 129, ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] pp. 31-90: 70 fig. 54; N. Duval, L'iconografia architettonica nei mosaici di Giordania, ivi, pp. 151-156; G. Tchalenko, della Trinité e di Saint-Etienne. Nei secc. 12° e 13°, quando lo spazio compreso tra i due c. (o al di sotto di essi) venne a ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] della città medievale ed era compresa interamente nei confini dello spazio (templum in terris) in cui si svolgevano le funzioni nella facciata di S. Pietro. Più consistenti le testimonianze architettoniche di età romanica: i resti della chiesa di S. ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] sulla via dei Pellegrini e con un generoso mecenatismo artistico e architettonico, di cui beneficiarono tra le altre la chiesa di S. Le solenni cerimonie funebri dedicategli dal Comune per lo spazio di tre giorni, con un ricorso straordinario alle ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] castello o a un monastero, una organizzazione razionale dello spazio che si tradusse nella divisione dei terreni in lotti arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica non conobbe pause e l'A. si aprì a poco a ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] sviluppo della sua indagine culturale e della sua ricerca architettonica.
Nel 1924, in soli quattro anni, si laureò garantì all’Italia un dialogo sistematico con la cultura europea» (Spazî dell’architettura moderna, Torino 1973, p. 326).
Opere e ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] de Malonne (1158-1170 ca.), è noto solo attraverso i resti architettonici venuti alla luce negli anni 1949-1951. Il presbiterio della chiesa attuale p.w. Bozego Ciała we Wrocławiu [Sviluppo dello spazio nella chiesa del Corpus Dei a B.], Prace Naukowe ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] Ḥawrān. Questa basilichetta, non più documentata, s'inoltrava nello spazio centrale fino all'esedra est, già pertinente al tetraconco, esterno. Si tratta di un sofisticato complesso architettonico a molte cupole, con soluzioni stilistiche ricercate, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] disposizione gerarchica dei soggetti adeguata al tipo architettonico centralizzato prevalente nella cultura artistica del tempo, bema, si passa immediatamente a una terrena, rappresentata dallo spazio del naos, nelle cui pareti la storia salvifica si ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] C−C≡C−C≡N,
identificate nello spettro di sostanze presenti nello spazio intergalattico e in particolare nella nube che circonda la stella che emette una novità neppure dal punto di vista architettonico; infatti, il padiglione di Montreal ha ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...