(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] tra tutti St. Paul) divengono emergenze qualificative dello spazio urbano. In questi anni si delinea lo sviluppo futuro ). Negli stessi anni si registra una singolare impresa architettonica e imprenditoriale dei fratelli Adam: l’Adelphi Terrace lungo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] a quelle dello ionico.
L’o. figurato è un partito architettonico di proporzioni e forme simili a quelle di un o. classico a vari piani, i quali appaiono così ricavati entro gli spazi definiti verticalmente dai suoi elementi portanti. Fu usato già ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] il Belvedere al palazzo attraverso un grande cortile ispirato ai grandiosi impianti architettonici dell’antichità, creare un nuovo prospetto del palazzo verso est. L’immenso spazio del Belvedere fu chiuso tra due lunghe ali a ordini sovrapposti, e ...
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Anatomia
Nome di organi, elementi morfologici o strutture di forma più o meno cilindrica o allungata. C. di Bertin Prolungamenti della sostanza corticale del rene fra le piramidi del Malpighi. C. carnose [...] e proporzioni (v. fig.) in relazione agli ordini architettonici in cui fu adoperata (➔ ordine). Nella c. dorica a 2 o più c. rende più agevole la lettura e fa risparmiare spazio nei righini; era composta su 2 c. la prima opera stampata, la ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] concezione dello spazio come quella categoria in cui si realizza ogni gesto dell'uomo e in cui si colloca ogni prodotto della sua attività, da un lato e, dall'altro, ai rapporti tra la scienza antica e il mondo figurativo e architettonico.
Questi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di tutti i popoli dell'URSS, vennero di fatto ridotti gli spazi di autonomia e di autogoverno sino ad allora concessi). Fra le strutture discosta di molto dalle linee tracciate dal diorama architettonico. In un quadro schematico, negli anni Ottanta ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] o pakhsa) e soluzioni planimetriche (tripartizione dello spazio urbano in cittadella, città bassa e suburbio) che , il quale vi rinvenne un'eccezionale quantità di decorazioni architettoniche in stucco e pitture murali. Negli stessi anni cominciavano ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] la Roumanie, Parigi 1993.
Architettura. - L'apertura al linguaggio architettonico moderno in R. si può far risalire all'opera di H. senza fine, per grande orchestra (1962), e di Studio per spazio e ritmo, per tre gruppi di percussioni (1964) − parti ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ambiente favorevole alla diffusione del turismo su nuovi spazi e possibilmente nelle zone interne, al di storia e i suoi restauri, Cagliari 1979; Id., Per una storia del restauro architettonico in Sardegna, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] sistemazione, di terrazzamento e di fortificazione degli esigui spazi disponibili nella penisola. In quest'ambito si pone tutela e intervento della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, e Storici. Il restauro, interpretato da una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...