CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] è al di fuori del contesto del manoscritto sugli ordini architettonici. L'allestimento "all'antica", con motivi di un tempio ambito di edifici e tipologie concrete. Èda notare il grande spazio concesso all'ordine dorico, al quale sono associati vari ...
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Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] sua lunga carriera.
Dopo gli studi di pittura e disegno architettonico, nel 1918 D. emigrò negli Stati Uniti e a Hollywood candida, come fonte luminosa sullo sfondo nero: lo spazio scenografico appare/scompare per virtù della luce. Ultima grande ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] , Della Porta, dedicando infine un modesto spazio agli architetti del nuovo secolo, quali Bernini saggio di editoria barocca: i rapporti Ferri-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti visive, a ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] nome. E anche nell'ambito del classicismo, motivi del mondo architettonico e figurativo romano si intrecciavano a motivi del mondo greco. E e di stucchi, ora ampliando illusionisticamente lo spazio con prospettive dipinte (una stanza al piano ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] prospettico. Nel 1894 ottenne la patente di professore di disegno architettonico e cominciò a lavorare con lo zio G. Mengoni, Significativi i partiti decorativi di Alessandro Pogliaghi. Lo spazio interno è distribuito con grande interesse, la scala ...
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Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] maggior esponente del modernismo catalano, il movimento artistico-architettonico che si sviluppò nella Catalogna, inserendosi nel dal piazzale coperto del tempio dorico: questo strano spazio è caratterizzato da 86 colonne doriche che sostengono un ...
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BERGONZONI, Giovan Battista
Silla Zamboni
Nacque a Bologna verso il 1628; francescano, le due maggiori opere cui è legato il suo nome sono: l'ampliamento della chiesa di S. Maria della Carità (1680) [...] 90). Senza dubbio è in quest'ultima opera che il talento architettonico del B. si esprime con maggiore pienezza: al posto della delle colonne portanti che sono comuni a entrambi gli spazi e che trovano rispondenza in eguali elementi costruttivi nella ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...