L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] avancorpi che, posti alle estremità, racchiudevano uno spazio rettangolare, rialzato di un gradino rispetto all'orchestra e delimitato da un fondale articolato da un ordine architettonico, anticipatore dei prospetti colonnati ellenistici e delle ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] VI secolo, e dalla conseguente produzione di sculture e decorazioni architettoniche di marmo che vengono esportate nell’Egeo.
A Nasso la tappeto o di strisce concentriche che circondano uno spazio centrale occupato a volte da un pannello ornamentale ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a volta. Le nuove tecniche si affermano, insieme ai nuovi modelli architettonici, tra il I sec. a.C. e il I sec. materiale, tagliati a cuneo e disposti ad arco, coprivano agevolmente uno spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] IV sec. a.C., nello spazio dell’acropoli cinto dalle mura si ristabilisce un insediamento caratterizzato, ora, da una forte e determinante componente punica che si esprime nelle peculiarità urbanistiche e architettoniche del nuovo impianto. Nel 307 ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] , inseriti nel reticolato viario, ma con ampi spazi di pertinenza funzionale. Sono prevalentemente edifici in pietrame a oikos, di cui alcuni hanno restituito la vivace decorazione fittile architettonica, come l’Edificio VI, con serie di antefisse ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] metalli. Apporti egei sono all’origine di testimonianze architettoniche scoperte in Sicilia, che esulano dai canoni tradizionali solo parte degli isolati, divisi da muri mediani, dove rimaneva spazio libero edificabile. Dalla metà del VI sec. a.C., ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] consente un indubbio risparmio e promuove l'arredo architettonico con l'uso di pezzi decorativi apprezzati anche ), Bari 1996; L. Pani Ermini, La "città di pietra": forma, spazi, strutture, in Atti della XLV Settimana CISAM, Spoleto 1998, pp. 211- ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] di materiali; inoltre anche le dimensioni e la raffinatezza architettonica sono di un certo rilievo.
La cultura di Ozieri età del Bronzo Recente e Finale, vennero ristrutturati e diedero spazio agli edifici sacri: uno splendido esemplare di tempio a ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] si registrano oltre 60.000 individui che dormono nei «bassi», spazi minuscoli e sovrappopolati, e almeno altri 30.000 nei «fondaci però a manifestarsi in un unico e riconosciuto codice architettonico. Anzi, se è possibile classificare con un’etichetta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di culto articolate in tre e cinque navate costituiscono una assoluta novità architettonica pur nel condizionamento della loro funzione di grandi spazi coperti per riunioni comunitarie, una novità che manterrà immutate per secoli le caratteristiche ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...