L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] C. Per l'edificazione dei maggiori complessi architettonici furono costruite fondazioni perimetrali con grandi blocchi dei villaggi Maori è costituito tradizionalmente dal marae, uno spazio aperto per le assemblee e per le cerimonie, nel ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] morale della società nella sua interezza. Una elevazione architettonica nella quale, in sintesi, si riflette la in direzione est-ovest. Per quanto riguarda la distribuzione degli spazi e delle funzioni, sulla sinistra (ovest) doveva trovarsi il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] tardoromana e le tracce materiali che ne sono conseguite a livello topografico, architettonico, decorativo, così che si è giunti alla definizione di uno "spazio cristiano" dotato di proprie percorrenze nell'ambito del circuito urbano e all ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] costruzione intenzionale e come spazio preordinatamente definito, anzi per molti settori la t. rappresenta, accanto a costruzioni più rare di carattere, pure, religioso come il cromlech, la prima embrionale manifestazione architettonica, se non altro ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] sacro, andrà gradualmente distinguendosi per esprimersi nelle due forme architettoniche distinte, quella del tempio o, comunque, di una pavimentato a lastricato, e perciò solo ora tale spazio è funzionalmente distinto. Nelle pareti dei vani sono ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] l'imperatore assisteva agli spettacoli.
Le forme architettoniche e gli usi del circo prevalsero e si 1957, p. 7 ss.
8. Rilievo di Foligno. - In uno spazio ristretto sono rappresentati i carceres chiusi da cancelli e divisi da erme; sopra ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] stratificazione del dipinto, ma che, estesa all'organismo architettonico e ai manufatti mobili, ha invece aperto la via visto nel XX secolo nascere ed estendersi il ruolo e lo spazio del laboratorio scientifico. Il rapporto tra scienze della natura e ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] numerose nicchie, addossato al lato meridionale del complesso. Una particolare cura per la realizzazione architettonica e decorativa degli spazi destinati alla refezione comunitaria è ravvisabile anche in altri monumenti di epoca tardobizantina, come ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] , che almeno verso sud delineano già lo spazio coincidente col perimetro urbano di epoca classica, ridotte dimensioni, è uno degli esempi più rimarchevoli di decorativismo architettonico. All’interno della cella, su una ricca pavimentazione in ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] e la tecnica sono gli stessi. Figure, parti architettoniche e singoli ornamenti in stucco sono formati nello stesso essere poste tra le finestre, dove su ogni parete c'è spazio per tre figure. Vi erano dunque in tutto dodici figure, probabilmente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...