Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] Minkovski, l’introduzione del tempo soggettivo di Bergson che soppianta il tempo lineare, la scoperta freudiana che non è in grado di comunicare, che non trova spazio nella realtà e resta segno inconsistente, visione, allucinazione.Il romanzo ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] moglie di Zimisce e rappresentante dell’amore, non può occupare quello spazio, non ne ha le caratteristiche e perciò esce quasi subito Per me poi è molto importante lasciar passare un po’ di tempo tra la fase di studio e la fase di scrittura, per ...
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Il popolo etrusco si distinse per la produzione di particolarissimi specchi, chiamati malena o malstria. La produzione di questi oggetti iniziò grossomodo intorno al 530 a. C. e si esaurì solamente nel [...] avevano probabilmente la funzione di cimeli (prezioso documento di un tempo passato), dato che molti di essi erano ben più antichi dell’età classica (IV secolo a. C), lasciando spazio a una produzione più seriale e industrializzata degli specchi, che ...
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«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] modo, il processo descritto non resta meno straniante: due eventi, A e B, arbitrariamente distanti nello spazio e nel tempo, possono “influenzarsi” in maniera istantanea, sebbene non possa essere trasmessa informazione. Ciò che viene meno l’ipotesi ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] indipendenza o un determinato periodo di colonizzazione cessa, le «espressioni» del vernacolo imperiale permangono nel tempo e nello spazio. Queste espressioni hanno facilitato il cosiddetto «indottrinamento delle menti».Un esempio paradigmatico dell ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] nei Fratelli Karamazov. Cristo torna sulla Terra ai tempi dell’Inquisizione spagnola, ed incontra il Grande Inquisitore, dostoevskiano, le ideologie di questi personaggi hanno ampio spazio, sono argomentate con eloquenza e risvegliano nel lettore ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] nei confronti del clima culturale europeo del proprio tempo, contrassegnato da una crisi dell’ideale di razionalità e dunque in senso generale la realtà, come «unità dell’essere spazio-temporale regolato da leggi naturali esatte» (Husserl, 13). L’ ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] Giulia, e afferma che Lina, la sua prima moglie, è morta tempo addietro, gettando la madre (la signora Frola) in uno stato di sé dove e cosa guardare; contemporaneamente, nello stesso spazio, altre persone fanno la medesima esperienza, tanto che al ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] catena di ri-narrazioni dello stesso evento, testimone e investigatore al tempo stesso di una vicenda in cui i pezzi non combaciano, le bosco diventa così il regno della contraddizione, uno spazio-monstrum in cui le voci dei personaggi si ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] cruda nella sua disincantata intimità. Non c’è spazio per patetismi, Voltolini racconta la storia di suo padre, poco dopo la nostra vittoria ai Mondiali dell’82. Ha fatto in tempo a vedere tutte le partite. Erano un minuscolo sollievo in quel ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...