Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] moglie e suo figlio rischiano senza di lui; allo stesso tempo l’eroe ammette di difendere Troia per orgoglio, ma preferirebbe del poema, attraverso i dialoghi. Nell’Iliade non c’è spazio per il silenzio, di cui probabilmente non si avverte nemmeno ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] vuole si raccontino per il tempo del suo regno, infatti, sono in fondo accomunati dalla morte di uno o di entrambi gli sia morto, deve comunicare a gesti. La giovane non ha lo spazio di parola che le spetterebbe, come si potrebbe dire per Ghismunda, ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] tra questi attori si sono sviluppati nel passato. Anche in tempi più recenti, riscontriamo una notevole resistenza nel fare i conti dimenticati, ma messi da parte per lasciare spazio a nuove forme di cooperazione». Diversamente dalla tendenza ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] argentino Julio Cortázar in una lettera indirizzata ad Octavio Paz al tempo dell’uscita del suo libro L’arco e la lira: Octavio, duecento anni la frontiera si sia trasformata da spazio di opportunità a luogo di difesa dell’identità nazionale ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] un modello che porti il marchio del padre, e che allo stesso tempo renda Mia più pregiata delle sirene stesse sul mercato, nel caso È una casa, un giardino? Se è un giardino, è uno spazio in cui una nuova conoscenza è proibita? Quel tipo di giardino, ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] scopre di essere sposo della propria madre e parricida; quell’uomo che tempo prima l’eroe aveva ucciso all’incrocio di tre vie, dunque, non cieco, in una terra straniera. Nello specifico, lo spazio linguistico dedicato alla figura del mantis (vv. 284 ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] unito al sindacato delle decisioni del legislatore. Trova anche spazio la protezione e l’aiuto degli indigenti e dei poveri si dimostrarono disposte a cedere in alcuni punti che, al tempo, risultavano di scarsa importanza. In maniera generica e vaga, ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] , in queste discipline si sono sviluppate nel corso del tempo delle teorie che interpretano differentemente i diversi fenomeni, o rese conto che la struttura complessiva dello spazio politico internazionale influenzava i comportamenti individuali al ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] un “reality” al quale prendono parte dei soggetti individuali, allo stesso tempo preme osservare che «l’esito è stato il populismo mediatico, un dipendenti dalla coscienza, inseriti in una dimensione spazio-temporale e oggetto di studio dell’ontologia ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] rispetto a questi elementi positivi è che «coglierli e apprezzarli in tempo reale è molto più difficile», più difficile che lamentarsi del proprio sia meraviglioso toccare e percepire, muoversi nello spazio, interagire con la materia». La grazia quasi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...