Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] sostituire le piccole case unifamiliari, per favorire un migliore sfruttamento del suolo. Al tempo di Augusto a Roma viveva circa 1 milione di abitanti in uno spazio circoscritto dalle mura e ampio 50 km2. Tale elevatissima densità di popolazione era ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano [...] la necessità per gli individui di autodeterminarsi nello spazio digitale, così come in quello fisico. Sul aderito possono registrarli, rielaborarli e diffonderli, anche a distanza di tempo. Inoltre, quando decide di uscire da un social network, ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] tale personaggio senza interiorità e senza adeguato spazio narrativo non possa essere accostato alle grandi
Holden si configura come un personaggio "antico" e allo stesso tempo totalmente nuovo, la cui scomposizione nei tratti fondamentali non porta ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] di Montecristo una prigione di If in cui «la fortezza non ha punti privilegiati: ripete nello spazio e nel tempo sempre la stessa combinazione di figure»; il luogo trascende il mondo tridimensionale estendendosi in geometrie diverse, intersecandosi ...
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L’idea dell’uso di razzi per l’esplorazione spaziale emerge a cavallo tra ‘800 e ’900, grazie a pensatori pionieristici come Konstantin Tsiolkowski e Hermann Oberth. Quest’ultimo è il primo fisico ad aver [...] l’esercito. Con l’ascesa del partito nazionalsocialista non ci fu più spazio per progetti ad uso civile, e alcuni tra i più brillanti membri politiche: i finanziamenti più consistenti vennero dedicati in tempo di guerra e per lo sforzo bellico, e ...
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Cos'era successo nei precedenti capitoli? Perché a compiere la famosa gita al faro sono solo Mr Ramsay, la pittrice Lily Briscoe e i due figli della coppia dei Ramsay, James e Cam? Che ne è stato della [...] pubblica To the Lighthouse nel 1927, l'opera è suddivisa in tre capitoli: The Window, Time passes e The Lighthouse. Tempo e spazio nelle tre sezioni occupano un posto di rilievo: mentre nel primo e nell'ultimo capitolo l'azione si svolge nell'arco ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] insolita, al cui interno sta la capacità di collegare e selezionare, cioè di produrre il tempo e lo spazio.
La questione della linearità del tempo accompagna lo sviluppo della storia della filosofia e viene messa in discussione proprio dal carattere ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] Se nella vita quotidiana la realtà ammette in sé il piano personale, ovvero scorre al nostro ritmo, secondo il tempo e lo spazio soggettivi, lo strato impersonale della percezione restringe ciò che è reale a ciò che è naturale, biologico e materiale ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] l’identità di un popolo, è soggetta a mutare nel corso del tempo a seconda dei luoghi e delle circostanze. Questo è avvenuto a causa infine, le osservazioni conclusive del discorso, che dà spazio ad una verità «singolare e mostruosa», emersa dalle ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] cui passato e presente stanno una di fronte all’altro è «il tempo favorevole [kairós euprósdektos], il giorno della salvezza» (2 Cor. 6, Maggi, Walter Benjamin e Dante. Una costellazione nello spazio delle immagini, Roma, Donzelli, 2017. La versione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...