Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] la civiltà letteraria greco-latina. Nello spazio di questo contributo, passerò in rassegna dell’elegia del megarese Teognide (1361-62 W.2), il fanciullo che un tempo ricambiava l’amore del poeta e che ora appare invece distante, è assimilato ad ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] del suo Dal nome al proprio al nome comune, proprio alle forme in -eo e al loro legame, assunto nel tempo, con la dabbenaggine. Vitalità letteraria ed extraletteraria del nome proprioSappiamo che il nome proprio gode di una sua vitalità letteraria ed ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] che verrà dopo potrebbe persino essere meglio. Diamoci il tempo di farlo succedere. La dolce curaNessun tabù. Dopo i mesi suo sogno coreano non è verso una terra utopica, ma è lo spazio ideale che deve contenere e dar forma a tutti i suoi amori: ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] semplice e talvolta problematico innanzitutto perché lo esige lo spazio della comunicazione da stadio, che ha sempre avuto originariamente in italiano può essere stato dialettizzato con il tempo. Sembra che ciò sia capitato allo striscione più celebre ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] linguistica: 1) la lingua cambia nel corso del tempo, inevitabilmente; 2) questo codice espressivo è per lingua è stata in prevalenza percepita come autorevole solo se trovava spazio nei dizionari. Si studiava la grammatica, certo, ma senza fare ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] la sua natura femminile rappresenta una chiave di lettura decisiva per creare connessioni profonde nello spazio (dalle Cicladi all’Iperborea) e nel tempo (dal mito al presente). Conclusioni«Nessun uomo è un’isola», scriveva John Donne, ma, possiamo ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] […] Ora che cos’è il prezzo della bolla di componenda? Al tempo stesso che una tassa in favore del clero sul delitto, è una e l‘assoluzione del prete (pagg. 85-87).Per ragioni di spazio non ci è consentito un approfondimento di più ampio respiro ma ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] personale, ma ho sviluppato la sensazione che nel corso del tempo il linguaggio si sia avvicinato sempre di più a una forma grado di modificare la nostra percezione e aprire a nuovi spazi di pensiero e a nuove prospettive riguardo un evento all ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] passo dal suo bel palagio, su per la rugiada spaziandosi, s’allontanarono, d’una e d’altra cosa varii se ne vennero (Dec., VI Intr., 2).Insomma, non solo nel tempo pomeridiano del novellare ma anche in altri momenti del giorno – e quella mattina ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] di ritrovarsi tra le braccia di lui). In altre lingueLa traduzione spagnola sembra lasciar spazio alla speranza o comunque a un vago ripensamento, almeno per un certo tempo: «No sabré explicarte que nuestro amor recién no es infinito...». La versione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...