Elisa Biagini, di origini fiorentine, esordisce negli anni ’90 del Novecento (Questi nodi, Gazebo, 1993) e dunque rientra nell’ultimo gruppo di autori e autrici per cui è già possibile un inquadramento [...] . Molti testi recano le indicazioni di luoghi reali, di cui l’autrice sembra cogliere i movimenti invisibili del tempo e dello spazio, le soglie che stanno negli spazi di vuoto e che fanno ponte tra il qui e un altrove. In Soglie sono molti i versi ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] sguardo disperato siamo spettatori. Passa un’intera esistenza nello spazio di pochi minuti, e poi di nuovo passa un’ tutti aspirano alla legge, come mai – dico – in tutto questo tempo, nessun altro ha chiesto di entrare?» L’usciere risponde: «Qui ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] alcuni cognomi sono frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando i cognomi rendono famosi i toponimi51 I cognomi italiani uscenti in -is52 Dialetto e lingua ...
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Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] secondo Barbanera, si può andare ancora più indietro nel tempo: «Ne parlano Platone (Ippia 285d), per distinguere il studiati con criteri archeologici persino i resti legati all’esplorazione dello spazio. Infine, riecco la chiavetta (o penna) USB: una ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] del suo Dal nome al proprio al nome comune, proprio alle forme in -eo e al loro legame, assunto nel tempo, con la dabbenaggine. Vitalità letteraria ed extraletteraria del nome proprioSappiamo che il nome proprio gode di una sua vitalità letteraria ed ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] che verrà dopo potrebbe persino essere meglio. Diamoci il tempo di farlo succedere. La dolce curaNessun tabù. Dopo i mesi suo sogno coreano non è verso una terra utopica, ma è lo spazio ideale che deve contenere e dar forma a tutti i suoi amori: ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] la sua natura femminile rappresenta una chiave di lettura decisiva per creare connessioni profonde nello spazio (dalle Cicladi all’Iperborea) e nel tempo (dal mito al presente). Conclusioni«Nessun uomo è un’isola», scriveva John Donne, ma, possiamo ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] personale, ma ho sviluppato la sensazione che nel corso del tempo il linguaggio si sia avvicinato sempre di più a una forma grado di modificare la nostra percezione e aprire a nuovi spazi di pensiero e a nuove prospettive riguardo un evento all ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] di cui parla Cristina Campo ne Gli imperdonabili, colui che un tempo «era lì per nominare le cose […] come nel giorno della del 1999 e alcuni docenti avevano deciso di coniugare in uno spazio verde l’ambiente e la storia ed era per questo che avevano ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] al di là delle intenzioni autoriali, implica l’idea che nello spazio testuale si apra una soglia che riguarda l’ospitalità.In questo creazione poetica come il segno del suo essere nel tempo. Verso una sociologia delle pratiche di letturaFuori dalla ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...