Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] n., VI 1-2). Questo testo non poteva avere e di fatto non ha spazio nella Vita nuova, se non per rilevarne la cifra profetica (Gorni): in quell’elenco dei cieli e quella plenitudo temporis (‘pienezza del tempo’) quale si ebbe alla nascita di Gesù ed ...
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Nella notte tra il 26 e il 27 febbraio 2024, quando la vittoria di Alessandra Todde alle elezioni regionali della Sardegna è apparsa certa, un giornalista ha chiesto a Elly Schlein e Giuseppe Conte, che [...] rendere questo campo, un “campo larghissimo”», mentre qualche tempo prima, il 18 gennaio 2024, Pietro Salvatori, in poco più di una battuta, un tentativo di ritagliarsi uno spazio lessicale per contrastare la diffusione di campo largo o larghissimo, ...
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Gira, il mondo gira, nello spazio senza fine, con gli amori appena nati con gli amori già finiti(Il mondo, Jimmy Fontana, 1965) È mai esistita una scuola romana dei cantautori prima di quella dei Venditti, [...] dei De Gregori, di Edoardo & Stelio, di Mimmo Locasciulli, di Rino Gaetano? La risposta è sì: poco tempo prima, tra la fine dei Cinquanta e gli inizi dei Sessanta del Novecento. Solo che i suoi protagonisti mescolavano un po’ le carte, scrivevano l’ ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] alcuni cognomi sono frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando i cognomi rendono famosi i toponimi51 I cognomi italiani uscenti in -is52 Dialetto e lingua ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] e precipitato di una riflessione intorno a concetti prossimi (paesaggio, rovina, frammento) e a idee generali (spazio e tempo, pieno e vuoto). Ricomporne la costellazione significa adoperarsi a identificare almeno i vettori di tale campo di forze ...
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Livio SantoroLe favole nuoveItalia-Cile, Edicola ediciones, 2024 Torna in libreria con una nuova raccolta di racconti Livio Santoro, autore che già aveva avuto modo di mostrarsi narratore intrigante in [...] si diceva, brevi teogonie, cosmogonie grandiose che si esauriscono nello spazio di una o due cartelle. Come per esempio la storia di questa grotta quel che dei nostri corpi sarà mutato e perso, quando noi staremo già da tempo risuonando altrove». ...
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Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] un certo dinamismo all’immagine in cui domina un tempo sospeso, per dirla ancora con Adriano, «tra apocalisse i semi del disagio. E quindi come non pensare che gli spazi deserti raffigurati siano un’intuizione più o meno consapevole del fenomeno ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] – «contadino!» – ingoiato a forza. Mirabili a tal punto le parole di Icaro, ultimo dei tre sfortunati distribuiti nel tempo e nello spazio, alla sorpresa del padre davanti ad un suo atto ribelle: «- Da chi hai imparato ad alzare le mani? - Dalla ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] altro. Il punto di contatto, se c’è, e allo stesso tempo anche la misura della distanza che intercorre tra l’una pratica e , è cemento, è incredibile che esista e occupi spazio.Oppure apparentemente estemporanea. Beatrice Benicchi, Non per cattiveria: ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] strumenti per promuovere «empatia, consapevolezza e comprensione» in tempi di conflitti. «Come parliamo di Israele e della e la voce di Hal 9000 in 2001 Odissea nello spazio che salta fuori nell’apparentemente delirante ma complessissimo L’Empire ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...