Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] struere, munire viam. La rete stradale creata dai Romani dal tempo della Repubblica a tutto l’Impero in Italia e nelle in genere 60 cm, di blocchi di pietra (crepidĭnes), e lo spazio intermedio (agger) si scavava e si riempiva di vari strati: uno ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] loro volta sposati) può condizionare la forma dell’a., trasformandola nel tempo. Costruire un’a. è spesso un’impresa lunga e costosa: e zona notte che caratterizza lo sviluppo distributivo dello spazio interno privato tipico dell’a. dei ceti medi o ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] economico, di cui promuove l’adeguamento degli effetti sullo spazio fisico ai principi di sostenibilità, di equità e di per il sistema economico, ma questa tesi prevalse solo per breve tempo. Si ritenne infatti che il ripristino e la creazione di ...
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transiberiana, Ferrovia (russo Velikaja Sibirskaja magistral´) Linea che percorre tutta la Russia da O a E, unendo Mosca a Vladivostok, sul Pacifico. Costruita alla fine del 19° sec. (e poi prolungata [...] nuove città e insediamenti industriali nell’Est del paese; nel tempo, ha mutato la situazione economica e insediativa dell’Asia russa, ha restituito il ruolo di ponte terrestre allo spazio sterminato posto tra Estremo Oriente ed Europa.
Il ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] nuove scuole sono esemplari per la razionalità nell'uso dello spazio e l'economia nella costruzione (la Gran Bretagna è l autori hanno desistito per varie ragioni dall'affrontare i loro temi d'un tempo. La poesia di W. H. Auden - il quale ha acquisito ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] '', contestualmente al venir meno della fiducia nell'''effetto emancipatore'' dell'arte e nel sogno utopico di un tempo di pura ''presenza'', di uno spazio ''oltre'' la rappresentazione. E tutto questo in un periodo che ha visto d'altro canto uno ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] per l'uso che si continuò a fare di esse, fino nei tempi tardi. Per ragioni facili a comprendersi, le terme si ponevano sempre rivela, rispetto al passato, una più diligente utilizzazione dello spazio, una maggior cura nel disimpegno dei locali, una ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] chiuso, nelle piazze e nelle strade, come in tante stanze e corridoi, oggi liberamente articolato nella natura: un tempo la strada era lo spazio compreso fra due file di case, oggi è un'entità indipendente da queste. D'altra parte un altro fatto ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Aires, Bangkok, Karāchī, Delhi e Bogotà.
Certamente, le rilevazioni statistiche non possono definirsi omogenee, nello spazio come nel tempo: i singoli paesi, infatti, adottano criteri differenti per definire le città e le aree metropolitane. Queste ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] sussidio di una leggera centina in legname, poi dopo un po' di tempo un secondo anello della vòlta che, in fase di indurimento delle malte, ponti sono costituiti da travature nel piano o nello spazio, ma di solito vengono considerati come scomposti in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...