agorà Spazio pubblico e di riunione nelle città greche (ἀγορά). Creazione originale dell’urbanistica ellenica, era al tempo stesso piazza principale e centro religioso della città, caratterizzato dalla [...] presenza di edifici di destinazione politica e civile, templi e heròa con valenza memoriale; in età arcaica furono impiantate anche in relazione con teatri (Torico, Ramnunte, Icaria).
I primi esempi di ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] e allo scopo di giungere al massimo godimento dello spazio, al massimo rendimento delle strutture, alla massima comodità adottati per rendere sempre più leggieri e nello stesso tempo altamente coibenti i pannelli di riempimento da interporsi tra ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] il dettaglio è la verifica e prova di verità". Quindi lo spazio interno va inteso come riflesso di ''uno stato d'animo'', non Praz, La filosofia dell'arredamento, Milano 1964; Le case nel tempo, Roma 1964; E. Ambasz, Italy, the new domestic landscape ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Cecilia attesterebbero un luogo di culto (di Cerere?) con spazi aperti per il deposito di offerte a partire almeno dalla foro: P. Gros, in Boll. d'Arte, 68 (1983), pp. 67-74. Nemi, Tempio di Diana: G. Ghini, in AL, 11 (1983), pp. 277-92. Cutiliae: A.M ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] repubblicana, sul Foro Boario, oltre a rilevanti contributi sull'evoluzione dello spazio urbano tra l'età repubblicana e il 3° secolo d.C. Lo scavo ha interessato l'area compresa tra Colosseo, tempio di Venere e Roma e via Sacra (piazza del Colosseo ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] raramente usata, o per assemblaggi di linee (segmenti) nello spazio, intese come spigoli di volumi. In questo caso si questa sintesi e, se ben guidato, torna a essere al tempo stesso immagine e pensiero.
Il livello d'intervento
La questione ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] altro problema importante per l'economia dei lavori è la riduzione dei tempi morti derivanti dalla necessità di spostamento dei materiali. Una notevole riduzione dello spazio necessario alle operazioni di c. si raggiunge oggi con l'approvvigionamento ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] - quale ambito di sperimentazione di modelli inediti di spazio pubblico: sia all'interno delle compagini costruite mediante previsto fino al 2020), che ridefinisce progressivamente nel tempo la zona centrale sostituendo parti edificate con un'ampia ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...]
Un progetto di buona qualità architettonica del nostro tempo deve quindi avere questo significativo elemento come punto corretta e normale progettazione di qualsiasi opera e di qualunque spazio per l'attività dell'uomo senza ostacoli o barriere di ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] costante generatore di nuovi rapporti tra edificio e percorrenze, spazio pubblico e privato. In quegli anni veniva pubblicato il , dall'altro lato è dipeso da un inevitabile scarto di tempi fra la completa realizzazione delle new towns e i più rapidi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...