GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] (od. Jarash) si era sviluppato, sui resti di un antico tempio, un complesso costituito da vari edifici - in uno dei quali è geometrico e figurato occupa le navate laterali e gli spazi secondari, mentre alla navata centrale e alla zona presbiteriale ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] viaggio, resa con grande dovizia, mentre la stessa Adorazione appare relegata a una minuscola porzione di spazio, nell'angolo superiore destro. Alla Presentazione al Tempio si aggiungono la Visita dei Magi a Erode e la Fuga in Egitto. Nell'insieme si ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ; il C., pur partendo dallo stesso mondo, lo ribalta, lo astrae, lo rende irraggiungibile ed irripetibile, isolato nel tempo e nello spazio. Ciò avviene anche quando dipinge lo stesso soggetto; si pensi alle due versioni del S. Giorgio col drago ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , Dizionario sinottico di iconologia, Bologna, Pàtron, 1982, pp. VII-XXIII.
f. remotti, Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino, Bollati Boringhieri, 1993.
m. rodinson, Les Arabes, Paris, PUF, 1979 (trad. it. Firenze ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] ; id., Il Campo di Siena, Roma 1971; Firenze ai tempi di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, a cura di G. siècle. Ville et campagne dans le cadastre de 1292, Paris 1986; Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ambizione consapevolmente e precocemente protesa a occupare un proprio spazio nella società culturale e politica.
Nel novembre 1920 uscì
Rientrato a Roma il 1° luglio 1944, per breve tempo come tanti "reduci" seguì la trafila dei piccoli mestieri del ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] la forte regolarità dell'impianto, la disposizione degli ampi spazi coperti lungo il perimetro e la stessa inedita e maggiore sporgenza dei torrioni ai vertici. Da una cronaca anonima del tempo si apprende che nel 1479 "fu fatto il ponte della Rocca ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] accostato a Cimabue anche prima del 1278-79, ed essere entrato per tempo nell'équipe di pittori che il fiorentino radunò ad Assisi. Certo è inteso" della ricerca illusiva nella rappresentazione dello spazio dà però l'impressione di segnare il passo ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] dei volumi, preferisce il termine crassimetria. Un largo spazio è lasciato a calcoli ripresi dagli agrimensori romani attraverso ., XLVI), un poema composto da Teodulfo di Orléans al tempo di Carlo Magno. In questo caso la fonte iconografica sembra ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] una collaborazione con Bramante. Per altre opere di scultura e architettura a Roma, un tempo attribuite al C. e poi assegnate ad altri, vedi C. L. Frommel, del C. a una contaminatio tra spazio scultoreo e spazio architettonico, che nella S. Casa si ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...