MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] nei modi di abitare, di lavorare e di utilizzare il tempo libero, hanno spinto gli architetti a proporre l'adozione di il museo d'Orsay (1980-85) allestito da G. Aulenti dentro lo spazio di acciaio, vetro e pietra della Gare d'Orsay (1899-1900), e ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] Malévič si costituisce un rapporto tra il movimento negli spazi e il movimento del pensiero; ugualmente fondamentali in sparito) e in un altro luogo; se le condizioni di tempo, di distanza e d'intensità permettono tale assimilazione, si percepisce ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] certa frazione del fotogramma stesso. L'intervallo di tempo dipende, come è ovvio, dalle caratteristiche della meccanica, nei quali cioè delle aste, girevoli polarmente nello spazio intorno ai punti rappresentativi di quelli di presa, sostituiscono ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] che può subire delle variazioni considerevoli nel tempo e il manufatto risulta un organismo dinamico, 'ampliamento dell'aeroporto di Marsiglia (finito nel 1993), un grande spazio libero, vetrato, coperto da un sistema leggero di ''ombrelli'', ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] iconica, dalla fine degli anni Sessanta T. invade lo spazio con installazioni di ossessivo impatto visivo e di ''agghiacciante'' fissità pure nella sequenza narrativa (riproposte spesso nel tempo con notevoli varianti anche in ambienti aperti), che ...
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Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] con lo stesso protagonista del film, B. Ganz, filmato in tempo reale mentre attraversa un ponte, come se andasse da un luogo finzione in modo da colmare l'ellissi, ossia il salto spazio-temporale creato dal montaggio. Sleeptalking (1998) è stato ...
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SCHÖFFER, Nicolas
Giovanna Casadei
Pittore e scultore ungherese, nato a Kalocsa il 6 settembre 1912. Rappresentante tra i più significativi dell'arte cinetica, ha contribuito al superamento delle classificazioni [...] artistiche tradizionali con le sue ricerche incentrate sul movimento nelle sue correlazioni con lo spazio, la luce e il tempo.
Dopo aver studiato a Budapest, dal 1936 a Parigi, completa i suoi studi all'École des beaux-arts (1937-39): i suoi dipinti, ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] dei suoi dipinti e dei disegni con immagini tratte da un universo a un tempo primitivo e tecnologico, che domineranno tutta la sua opera. Lo spazio pittorico entro cui vengono inseriti tali "personaggi" è quello che le grandi tele suggeriscono ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] del mondo accademico, durante l'arco della sua lunga vita spaziò, con rigore sistematico, intelligenza e curiosità, in molti campi Benedetto Antelami, architetto e scultore e l'arte del suo tempo (2 voll., 1952), de F. fu particolarmente interessato ...
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POLIAKOFF, Serge (russo, Poljakov, Sergej)
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Mosca l'8 gennaio 1900, naturalizzato francese nel 1962, e morto a Parigi il 12 ottobre 1969. Trascorre la giovinezza col padre [...] a realtà che non siano il colore e lo spazio da esso costruito, spazio nato dalla contrapposizione di vaste zone cromatiche che s'incastonano suggerendo, e nello stesso tempo negando, forme geometriche, e dalla decantazione e sovrapposizione dell ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...