LAND ART
Maria Sicco
. Forma dell'arte contemporanea d'avanguardia. Il nome le fu dato nell'aprile del 1969 in sostituzione dell'originario Earth Works. Nel 1968 negli Stati Uniti alcuni artisti decidono [...] P. Calzolari, V. Pisani, L. Patella e G. Penone. La natura stessa rappresenta l'area operativa di artisti che hanno dilatato spazio e tempo e per i quali quello che conta non è tanto il risultato, quanto il processo di azione e l'esperienza creativa ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] ., attraverso un equilibrio degli elementi dinamici dello spazio e degli elementi statici della struttura compositiva, della linea netta e pura dei profili e delle forme, col tempo porta Ž. all'elaborazione di una propria tecnica pittorica di tempera ...
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SOTO, Jesus Raphael
Giovanna Casadei
Pittore venezuelano, nato il 5 giugno 1923 a Ciudad Bolivar; tra i più significativi rappresentanti dell'arte ottico-cinetica. Terminati gli studi alla Scuola di [...] su plexiglas, risolvendo tre problemi fondamentali: l'integrazione del tempo reale (la spirale non è visibile se non nella appare, quello dell'invisibile, della dematerializzazione dello spazio reale: nel 1969 realizza degli Environnements cinétiques, ...
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WU TAO-YÜAN (o Wu Tao-Tzŭ)
Laurence Binyon
Pittore cinese, nato circa il 700 d. C. a Yang-chai (Ho-nan). Non si conosce la data della morte, né rimangono sue opere. Fu chiamato alla capitale, Ch'ang-an, [...] inchiostro. La maggior parte di essi andò probabilmente distrutta al tempo della proscrizione del buddhismo nell'845.
I critici cinesi sono suo dominio delle forme, del movimento e dello spazio. Le sue figure ricordavano quelle della scultura: " ...
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TAKAMATSU, Shin
Franco Zagari
Architetto giapponese, nato a Shimane il 6 agosto 1948. Ha studiato e si è laureato a Kyoto. Nella stessa città ha il suo studio, aperto nel 1980, e insegna all'Accademia [...] di ricerca linguistica e apertura alle nuove dimensioni del tempo − ''la pianificazione dell'etere'', ''la pianificazione Y. Futagawa, Takamatsu, Tokyo 1991; S. Takamatsu, Dalla storia allo spazio bianco, in Casa Italia in Japan, a cura di F. Zagari, ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] delle pareti e di conseguenza di quel 'cielo terreno' che è la loro dimora. Ma al tempo stesso se ne distaccano condividendo lo spazio con noi osservatori.Nella composizione si raggiunse un simile equilibrio conciliando l'eterno con il transeunte. Le ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] e 12° secolo. Le corrispondenze formali sembravano obbedire a logiche misteriose, indifferenti alle distanze di tempo e spazio. Studiare gli apparati ornamentali apparentemente privi di razionalità, le immagini iconografiche ricorrenti, il gusto per ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] sommo grado nei pittori, oltre alla capacità di resa illusionistica dello spazio (Hurd, 1980), è la perizia nel disegno e la ricchezza 2 voll., Princeton 1970; Lorenzo Ghiberti nel suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze 1978", ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Augusto un distacco per il quale passava una strada che dall' Esquilino scendeva al Foro Romano. Questo spazio fu sistemato da Domiziano con un tempio nell'estremità orientale, dedicato a Minerva; fu completato da Nerva nel 97 d C. e per questo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di fregi analoghi, di piccolo formato, inseriti in monumenti di vario tempo e di vario stile, come l'Arco di Tito, l'Arco teste e alle lance del fondo, provocando l'illusione di uno spazio atmosferico reale; ma la massa stessa delle figure non si ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...