FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di giustapposizione stilistica mai raggiunto da F., ma allo stesso tempo svela l'esigenza di dare a quel medesimo stile, tanto , ma di un singolare processo di dissoluzione dello spazio prospettico rinascimentale: le figure più grandi fungono da ...
Leggi Tutto
FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] di grande solennità, si armonizzava con l'ambiente naturale mediante la costruzione di grandi pergole che scandivano lo spazio, al tempo stesso interno ed esterno.
A Caracas l'imponente edificio della casa d'Italia (1955-1958) rappresentò un punto ...
Leggi Tutto
DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] L'avvenuto riconoscimento del soggetto spiega perché siano stati fatti due restauri uno dopo l'altro in un così breve spazio di tempo. Le più importanti integrazioni alle figure attribuite al D., in gran parte ancora oggi conservate, sono la testa di ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] di assicurare un assetto formale unitario allo spazio pubblico sul quale si affacciavano i due due corrette ipotesi progettuali in linea con gli orientamenti più attuali del suo tempo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Scuola di S. Rocco ...
Leggi Tutto
GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] Ducale" (W. Fontana, in L'architettura in Urbino e Roma al tempo di Pio IX, Urbino 1979, p. 10). Evidenti richiami a tale con le realizzazioni dei nuovi macelli (1845-49), che chiusero lo spazio libero tra il foro e le mura roveresche, e della nuova ...
Leggi Tutto
ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] belle pagine del Longhi (1926), era stata in quel tempo un centro di artisti di grande talento che sapevano sentire lo per il tema e per il modo di portare il personaggio nello spazio, oltre che per la raffinatezza del colore.
Nel quasi mezzo secolo ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] documento sono più di una: il G. fu interpellato in un primo tempo per ideare la fabbrica e quindi l'incarico fu affidato a Caretti, Raffaele Stern ai dipinti di Natale Carta, ma molto spazio viene riservato al dibattito sul purismo con interventi di ...
Leggi Tutto
CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] in quattro classi di importanza, sono circondate da vasti spazi e collegate da una razionale rete viaria, interrotta da M. Mistrorigo, L'arte a Sandrigo, in Sandrigo e il suo nuovo tempio, Sandrigo 1939, p. 65; A. Degli Azzoni Avogadro-M. Botter-G ...
Leggi Tutto
ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] un ritmo lineare entro una bassa cornice ed uno spazio ristretto alternate a siepi di fiori, mentre altrove campeggiano , come al migliore dei dipintori alla corte francese" in quel tempo, le pitture della volta nella cappella del suo palazzo. Fece ...
Leggi Tutto
DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] e sottili in maniera netta e precisa, e allo stesso tempo arrovella i panneggi in elegantissima cifra. Nei due lunettoni dello di cielo, in un movimento centrifugo che lascia spazio al centro della composizione. Un'analoga tipologia compositiva ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...