Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , perché "comprende l'idea di molta libertà, e nel tempo stesso presenta gli estremi d'una perfetta moralità").
Eletto deputato una legge fondamentale e snella, che concedesse lo spazio più largo all'espressione diretta della sovrana volontà popolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] 1453), il quale però gli fu ostile, impedendogli forse di trovare per tempo una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon ridurre e semplificare le regole per lasciare spazio alla lettura diretta della molteplicità di testi autorevoli ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] La sua poesia veniva ora a mettere in scena e nello stesso tempo occultare una materia amorosa, in ironico e partecipe dialogo con la un mondo in cui sempre più si riduce il suo spazio. Del suo avvicinamento al PCI è testimonianza tra l’altro ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] - a corrispondere abbastanza bene al gusto dei lettori del suo tempo, soprattutto con quelli della borghesia colta, romana e di provincia, interne, nella prima delle quali trovò più ampio spazio la varietà letteraria e scientifica. Modellatasi per via ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e a sperare comunque in una positiva chiarificazione, in tempi ravvicinati, da parte dello stesso Ferri.
Alla luce di riformista le posizioni del F. vedevano ridursi il loro spazio, anche perché i troppo disinvolti cambiamenti di fronte avevano ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di quali fossero le sue più cospicue capacità, e nello stesso tempo indicò una scelta precisa per un'azione politica di raggio più vasto , e trasmissione di vita e di civiltà, "spazio convertito in ricchezza attraverso il lavoro". La dinamica esterna ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] ritorno, in un orizzonte poetico che avrebbe continuato, nel tempo, a rivestire un ruolo di primo piano nella produzione film non aveva ancora compiuto 19 anni.
L’ultima fase, o dello spazio chiuso: da L’assedio a Io e te
Quasi a bilanciare la ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] fascinoso come una pin-up popolare d'oggi, ma decantata in tempi senza storia, in una continuità vivente, indefettibile.
Nel giro di e insieme trasmutazione di volumi nello spazio come marchio del tempo, sensibilità come recupero dinamico della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Cagnazzi, “Osservazioni sulla moneta del nostro Regno ragguagliata con l’estera”. Lettera […] a Luigi de Medici, Napoli 1816, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura di I. Zilli, 3° vol., Il Novecento, Napoli 1995, pp. 153 ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] del giurisdizionalismo e ai dibattiti economici, trovarono spazio informazioni sulle più recenti indagini naturalistiche di L Napoli nel febbraio o marzo del 1790 deciso a ottenere in tempi brevi lo scioglimento dagli impegni assunti con la corte, ma ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...