GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] umano, ma di livello inferiore rispetto alla poesia perché la rappresentazione pittorica non abbraccia l'estensione del tempo e dello spazio. Viceversa, la musica può considerarsi "una vera poesia de' suoni, imitatrice ed emola di quella delle parole ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] retorico-celebrativo era meno forte e lasciava spazio a una personale rivisitazione di stilemi pp. 148-152; G. Procacci, N. F. e la satira toscana dei suoi tempi, Pistoia 1877; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, pp. 190-194; F. ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] l'Archivio di Stato di Firenze - e che soggiornò per qualche tempo ad Arezzo e a Roma, ma non si hanno termini di vescovo Jean Bernard. Dopo la narrazione storica è dato spazio alla descrizione geografica della regione, ingentilita da un clima ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] 1958), p. 159; R. Weiss, La cultura preumanistica veronese e vicentina al tempo di Dante, in Dante e la cultura veneta, a cura di V. Branca ; J. Hamesse, Parafrasi, florilegi e compendi, in Lo spazio letterario del Medioevo, III, Roma 1995, p. 197; ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] patriottici: «in me, come in tutti i ragazzi di quel tempo, quell’embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con l consumavano mestamente il primo rancio «dispersi nel vastissimo spazio» in una piazza assediata e lasciata deserta dai ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] che i servizi della sua famiglia erano stati particolarmente apprezzati al tempo del duca Ercole I (1471-1505). Nella stessa dedica il notorietà che avrebbe giustificato nella letteratura un maggior spazio alle sue vicende biografiche: I Fasti di ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] alla guida della Riforma, il L. trovò anche il tempo per dedicarsi a un'intensa attività pubblicistica con una serie della cultura nazionale in tutte le sue espressioni, ma non poco spazio era riservato alle figure emergenti o poco note (F. Vitalini, ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] di apprezzare l'evoluzione della raccolta nel corso del tempo. Alcuni dei testi presenti in ambedue i codici altri quattro (probabilmente per la ragione estetica di completare lo spazio a disposizione) da una mano che potrebbe essere quella di ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] istituzioni, veniva a restringere irrimediabilmente lo spazio per più impegnativi discorsi sui nuovi problemi . 80; T. F. Belgrano, La guerra del '46 giusto le poesie del tempo, in Caffaro, 2 ott. 1881; C. Randaccio, Dell'idioma e della letteratura ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] il rapporto tra vita e morte. Ma trova spazio anche la polemica anticortigiana, in un tessuto narrativo », Udine 1974; G. Marchetti, C. di P., in Id., Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1974, pp. 385-392; M. Dell’Aquila, Leopardi lettore di C. di P ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...