FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] per otto giorni in un ameno giardino, per trascorrere il tempo narrando una novella ciascuno, secondo l'ordine deciso da un affrontati nelle novelle, ma ad alcuni il F. dedica uno spazio e un interesse maggiori. In primo luogo la satira anticlericale ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] è dei suoi più caratteristici, anche se appare ormai come il prodotto fuori tempo di un clima diffuso, e non solo in Italia, prima del 1914, attraverso la consapevolezza dei limiti della scienza uno spazio, non solo per il mistero, ma per ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] dell'immaginifico: per tutti questi particolari c'è spazio anche incongruo e c'è la stessa maliziosa coloritura ingredienti più accattivanti e, se del caso, sa correggersi in tempo. E allora il rapporto D'Annunzio-Mussolini (un rapporto che coinvolge ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] uno spazio nell'esigente e infido ambiente culturale romano; egli anzi, conformemente àl costume letterario dei tempo, disagi della sua condizione economica che lo obbligava a perdere tempo "in erudiendis iuvenibus"; una circostanza questa che viene ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] la strada di Torino, ma vi si fermò poco tempo, trovando occasione di intraprendere una brevissima collaborazione con la Cronaca artista, anch’esso soppresso dalle autorità. Il ridotto spazio di libertà concesso e il possibile avallo di tematiche ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] saggezza attinta agli scrittori dell'antichità, esplode con violenza e senza orpelli retorici di fronte all'esiguo spazio di tempo concesso al Boscoli per prepararsi a morire cristianamente. La lettura dei classici, che aveva ispirato quella congiura ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] , che cercò di adeguare al nuovo metodo dando più spazio all'esegesi sperimentale dei reperti.
Tornato a Roma, il Magalotti, ma da allora decise d'occuparsi per qualche tempo soltanto della carriera ecclesiastica.
Nel 1671 ottenne il beneficio ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] per breve tempo la professione. Fornito di una buona educazione umanistica, ancora ragazzo si avvicinò a G. Tiraboschi, ", C. Zampieri. Lo scrittore cui è concesso più credito (e spazio) è S. Bettinelli, in virtù anche del suo "influsso particolare" ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] .
Nel 1972 Pampaloni lasciò la Vallecchi; fece tuttavia in tempo a compiervi due incursioni ottocentesche e a pubblicarvi edizioni di e Aurelio Picca. La misura offerta dai limiti di spazio di un quotidiano risultava sempre congeniale al critico, il ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] e descrizioni di pratiche religiose, cui viene dato rilevante spazio. Ne emerge la fisionomia di un uomo attento e riferimento irrinunciabile dei dibattiti scientifici europei dei suoi tempi, il L. condivideva numerosi interessi fisico-matematici ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...