LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di Cagliari nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo concorso in breve a ottenerne un ampliamento, raddoppiando lo spazio disponibile, a creare una sezione didattica provvista di ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] nell'arco di un quarantennio, fu molto varia e spaziò nei diversi settori della specialità: in questa sua vasta studiò le chiazze degenerative e necrotiche riscontrabili dopo qualche tempo nel territorio irrorato dal vaso legato.
Frutto del ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] le possibili vie per giungere alla loro soluzione, spaziò nei vari settori della sua disciplina, pubblicando circa centoquaranta morte e, entro il limite di circa quaranta ore, dal tempo intercorso dalla morte all'inizio dell'esperimento; che essa è ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] l'arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze, dove per qualche tempo fu condiscepolo di F. Mazzei.
Incaricato nel 1750 di logica nell' inverno 1762-63 diede tuttavia spazio agli avversari e alle voci che già da tempo circolavano contro l'inoculazione, ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] Pur disponendo di una struttura insufficiente per spazio e dotazione, egli riuscì tuttavia a pp. 44-47; La tubercolosi: scienza e legge nella lotta contro la tubercolosi a traverso i tempi e nei diversi Paesi, Roma 1928, II, pp. 138, 145 s., 152, 204, ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] dei muscoli palpebrali, zigomatico e risorio; nello spazio intersopracciliare, la glabella, per azione dei muscoli della sua funzionalità: il fenomeno è imputabile all'azione del tempo (cronoaging; in questo caso i danni sono evidenti anche nelle ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] rosso.
La necessità di preservare le proprietà antiossidanti degli alimenti, nelle condizioni di distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l'uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] movimento consortesco in Padova"), il C., dopo aver in un primo tempo mirato a un'alleanza con i conservatori agrari sulla base di una e per l'avvenire.
Gli interessi scientifici del C. spaziarono nell'orbita e sulla scia di quelli del Giacomini: fu ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] polmonare, nelle quali dimostrò che tale formazione anatomica è uno spazio reale scavato entro i polmoni e situato lateralmente all'ilo in senso ipertrofico e iperplastico cui possono col tempo andare incontro alcune porzioni della tiroide e le ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] pubblicazione fu infatti Lettera nella quale si dinota da qual tempo probabilmente s'infonde nel feto l'anima ragionevole, apparsa a uni agli altri. Il secolo a cui è dedicato maggior spazio è il Seicento, ricco di scoperte e di personalità mediche ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...