D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] si recò a Roma, dove conseguì la laurea inutroque iure. Poco tempo dopo lo stesso vescovo lo nominò suo vicario generale e, nel la fama del D'Annibale. Essa offre, in breve spazio, una esauriente esposizione della teologia morale secondo gli schemi ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] concessa la deroga, di cui il papa è titolare, sia al tempo di attesa prescritto per l’avvio di una causa nella Chiesa di entusiastico delle cerimonie di massa, ha concesso alla piazza lo spazio che questa si era presa: e la stessa città di ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] contigue.
Le decisioni del 1572 non rimasero tuttavia immutate nel tempo: due anni dopo il primogenito, padre già di quattro figli a cinque anni papa Clemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 18 eminenti prelati furono messi nella cappella accanto ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] le opere di autori cristiani latini e greci. Inoltre, nel tempo della sua prima formazione, soggiornò a Costantinopoli. Nel 573 lo si . Con questa processione il papa prendeva possesso dello spazio urbano.
Gregorio si dedicò subito a riorganizzare l' ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] come risposta ai bisogni di spiritualità che la t. ha ormai da tempo cessato di soddisfare. La novità della t. di Lutero è data documenti di base. La t. sembra respinta sempre più in uno spazio irreale e in essa non si tarda a vedere un modo di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] comprese) restino sfumati e per di più mutevoli nel tempo. Difficoltà di particolare rilievo si incontrano nel passare dal filone di ricerca empirica sugli usi del tempo e sull’organizzazione spazio-temporale della vita sociale.
Una posizione di ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] V. tra i più ricorrenti nella poesia greca, e con continuità nel tempo, fu ripreso da Catullo e da Orazio; schema: àæ àââ àâç: v. positivo di percorrenza è un segmento orientato. Nello spazio l’insieme degli ∞3 segmenti orientati aventi una data ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] legis), salvo che la l. stessa preveda diverso termine (più o meno breve).
La l. canonica è efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale della irretroattività, salvo le deroghe espresse nel can. 9 ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] delle scritture contabili di un’azienda in un dato periodo di tempo (anno, esercizio ecc.).
M. di cassa In un’ gruppo dipendente da 3 parametri nel piano, da 6 parametri nello spazio ordinario, da n(n+1)/2 parametri nell’iperspazio di dimensione ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] altri giorni, o come il recingere lo spazio sacro (santuari ecc.) libera lo spazio rimanente dai riguardi religiosi, così anche ) con la loro sola presenza profanano un luogo sacro. Nel tempo sacro, cioè nei periodi festivi, è proibita l’attività p.; ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...