Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , perché "comprende l'idea di molta libertà, e nel tempo stesso presenta gli estremi d'una perfetta moralità").
Eletto deputato una legge fondamentale e snella, che concedesse lo spazio più largo all'espressione diretta della sovrana volontà popolare ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] - a corrispondere abbastanza bene al gusto dei lettori del suo tempo, soprattutto con quelli della borghesia colta, romana e di provincia, interne, nella prima delle quali trovò più ampio spazio la varietà letteraria e scientifica. Modellatasi per via ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e a sperare comunque in una positiva chiarificazione, in tempi ravvicinati, da parte dello stesso Ferri.
Alla luce di riformista le posizioni del F. vedevano ridursi il loro spazio, anche perché i troppo disinvolti cambiamenti di fronte avevano ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di quali fossero le sue più cospicue capacità, e nello stesso tempo indicò una scelta precisa per un'azione politica di raggio più vasto , e trasmissione di vita e di civiltà, "spazio convertito in ricchezza attraverso il lavoro". La dinamica esterna ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Italia, fu addetto al comando di divisione di Catanzaro. Qui si occupò nel tempo libero di arte (pubblicò nella Rassegna d'arte di C. Ricci, III di fatto dei partiti antifascisti avevano dato spazio all'iniziativa monarchica del colpo di Stato, ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] devoto, memore dell'esempio spagnolo, non lascia spazio alle inframmettenze del clero. E, allorché la S Soppelsa, Trieste 1992 (rist. anast.), ad Ind.; Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] quelle città che Astolfo non aveva voluto, o non aveva fatto in tempo a consegnare al papa dopo la pace del 756) e dopo essersi i Longobardi dell'intemo, protesi nel tentativo di crearsi uno spazio vitale, nella ricerca di uno sbocco al mare e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] abbracciata questa soluzione, si riscatta tuttavia nello spazio concesso a topoi meno accomodanti quali i pericoli On right pleasure and good health, ed. M.E. Milham (con trad. inglese), Tempe (Ariz.) 1998.
De falso et vero bono, a cura di M.G. Blasio ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] clemenza di Mussolini. Tornato a Milano, svolse per qualche tempo una vita quasi normale, con pochi problemi di polizia di lesinare mezzi alle formazioni garibaldine, di concedere troppo spazio a elementi apolitici, di mantenere molte attività fuori ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] della maestà e della sovranità di origine divina. Già al tempo di Ruggero II la situazione non si presentava diversa, se possibilità per i musulmani di restare entro i confini dello spazio insulare e di partecipare alla vita politica, economica e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...