Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] corsi tenuti da Mario Pagano, Francesco Conforti e Giuseppe Cirillo. Entrò al tempo stesso in contatto con Galanti, che gli fece conoscere le opere di Antonio prima volta la penisola alla ricerca di uno spazio di manovra, Cuoco fu tra quelli che lo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e Sigismondo, venne costretta al silenzio e, dopo qualche tempo (ottobre 1442), a lasciare Ferrara. Il fratello dell'E 4, pp. 14-21; 5, pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 203) sparsa contro di lui dai moderati; ma nello stesso tempo si accreditava come il più radicale ed energico dei novatori, giornale che aveva dato fin dall'estate 1847 ampio spazio alla discussione sui progetti di miglioramento del porto, divenne ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] F.I.O.M. e degli stessi D. e Buozzi.
Lo spazio politico per il D. si andava sempre più riducendo: apertamente accusato e istituzioni nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Indicem; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] conoscere nel modo più autorevole alla specie umana che l’inizio e la fine del suo incivilimento travalicano lo spazio e il tempo, hanno cioè una dimensione e una destinazione ultraterrena. Nondimeno
nello stesso modo, che dentro i confini del mondo ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] linea che il della Torretta e il C. avevano a suo tempo mutuato dal San Giuliano, intesa a che l'Albania non divenisse né si distaccava alquanto dalla impostazione dello Sforza circa lo spazio fatto alla intesa con la Francia nella spartizione dei ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] prove fu la poesia. Sedicenne, nel 1768, diede alle stampe Il tempio della gloria (Napoli 1768), un epitalamio per le nozze di Ferdinando IV vita della Repubblica la F. si ritagliò uno spazio suo proprio divenendo con il Monitore napoletano la più ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] A giudizio del C. la crisi del razionalismo offriva uno spazio aperto alle verità della fede, che pur definite, con L. Mazzini, Roma 1968, pp. 285 ss.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo I, 1810-1842, Bari 1969, ad Indicem; II,12, 1842-1854, ibid. 1977, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] pensa l’Italia come qualcosa di astratto e concreto allo stesso tempo
come la bella matrona delle oleografie popolari, che influiscono più e sul protezionismo: dunque democrazia rurale e spazio alla libera concorrenza interna e internazionale. Per ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] a stare a cuore al F. erano l'ampliamento degli spazi di libertà e il rafforzamento delle istituzioni.
Gli anni 12 dic. 1909; approfondimenti successivi in G. Maraldi, A. F. e i suoi tempi, in La Pié, XXIX (1960), pp. 27-30, 86-90; U. Guglielmotti, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...