Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] questo tipo di guerra non si sviluppa in uno spazio circoscritto, anzi perde la dimensione propriamente spaziale; di suo esito positivo. Di conseguenza, per farlo durare il minor tempo possibile si finisce – erroneamente – con l’aumentare di grado ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] assicurò una notevole fama negli ambienti letterari del suo tempo. Molte sue opere rimasero incompiute, il che sembra dovuto e nelle Lettere sopra le terre odorose, in cui trova spazio in particolare la passione per le etimologie. Molto importante fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] giornale «Osservazioni letterarie», uno strumento di critica della cultura del tempo. Tra il 1737 e il 1739 viaggiò per l’Italia, Roma le componenti territoriali dello Stato. Rivendicava, dunque, spazio politico per sé e per i nobili delle provincie ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] della componente tardoromana-mediterranea e dall'altra, durante l'arco di tempo che va dal secondo quarto del sec. 6° fino al 600 si rileva nel manoscritto C 12, nel quale lo spazio interno delle lettere è occupato da intrecci filiformi con piccoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] che nella seconda metà del Settecento i tempi erano maturi per una storia generale della ° vol., 1985, pp. 1059-60 e 1067).
Denina riservò un ampio spazio alla storia dell’Italia preromana e romana. Non essendo favorevole alla tesi secondo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] che si era venuta accumulando nel vasto spazio aperto tra la tradizione storiografica classica e il ed arti di Bergamo», 1978-1980, 41, pp. 465-77.
A. Biondi, Tempi e forme della storiografia, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 3° ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] socialista al governo. Inaugurò anche un nuovo stile giornalistico, che negava spazio alle esibizioni mattatorie dei pubblicisti e alle polemiche personali, imperanti nel giornalismo del tempo. Il primo numero del nuovo quotidiano, Il Lavoro, uscì il ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] come la c. risulti uno degli elementi-guida dell’organizzazione dello spazio.
Linee generali dello sviluppo urbano
La c. ha subito nel corso del tempo varie trasformazioni, spesso differenti nelle diverse aree geografiche. Essa, peraltro, quale ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] a un ampio cortile centrale; era composto da diversi spazi pubblici e privati, ivi compresa un'ampia sala quadrata preceduta antiche ziggurat (che in ogni caso erano scomparse da lungo tempo), ma era destinata a dotare una grande moschea di una ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] impostazione anticomunista associata alla rivendicazione di uno spazio autonomo per la tradizione socialista. In occasione in occasioni ufficiali, una straordinaria schiettezza e, al tempo stesso, un respiro consapevole e misurato, che conferivano ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...