I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] – e intimo disprezzo – il significato popolare della presenza religiosa nello spazio pubblico», la mancata presa di un «umanesimo laico», minato da «una guerra fuori tempo tra clericali e anticlericali»70. Una posizione frutto del duro scontro che ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] imponeva, «Il Nuovo Cimento» dedicò dal 1855 in poi uno spazio sempre maggiore alla fisica e alla chimica, che erano i campi una linea seguita con decisione e ad ampio raggio. Linea da tempo voluta da Cavour, che ancora poco prima di morire ebbe modo ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] e il luogo in cui quell’individuo risiede per un tempo esteso possono anch’essi differire, come si desume da ove la progressione di ‘figli’, ‘nipoti’ e ‘progenie’ non lascia spazio a dubbi interpretativi.
78 T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...]
Non è certo un caso che in tale arco di tempo di tredici anni si verifichino alcuni episodi che alludono e in un tempo in cui si diffonde il tema di una ‘retorica della conversione’, che dopo Costantino si propaga ben oltre lo spazio imperiale di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] nel commento. Non stupisce, quindi, che non dedichi grande spazio – seguendo in ciò i modelli dell’Anonimo Valesiano e Lattanzio Costantino con la coscienza della vocazione missionaria del tempo del suo regno13. Forse Hönn si ripromise personalmente ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 25-30 quella Trieste-Buenos Aires.
Lo spazio per lo sviluppo dell'attività imprenditoriale era offerto 455-466; IRI, A. Beneduce e i probl. dell'econ. ital. del suo tempo, giornata di studio, Caserta 11 nov. 1983, atti in corso di stampa 1984; M. ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] colloca l’esecuzione della volta e della sala di pertinenza fa da tempo propendere per l’ipotesi che questa elegante dimora sia di un’altra Elena Cesarea, che nella Vita di Costantino dedica tanto spazio a Costanzo Cloro, parla di Elena solo a ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 2003, pp. 435-470.
11 G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona al mondo, Milano 2004, pp. 208-211. questi volumi la tendenza sembra quella di dare spazio a chi percorse nel dopoguerra una carriera politica. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] della scena, ciò che lo faceva riammettere a quello spazio pubblico da cui era stato emarginato a seguito della rivoluzione la verità superiore di una fede che sapeva vedere oltre il tempo e che, essendo chiamata a trasformare l’uomo, non accettava ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del 1799 era stato ritenuto ampiamente un segno dei tempi. Naturalmente esistevano versioni diverse di questo nodo storico difesa degli interessi cattolici, occorreva organizzarsi nei nuovi spazi civili (lo aveva sostenuto lucidamente già nel 1848 il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...