Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Per il Carafa essa era infatti diretta a togliere spazio alla fondatezza della critica protestante, a rafforzare gli del fedele cardinale Rebiba (aprile 1556), P. puntava a guadagnar tempo e a coprire la sua reale politica, il cui obbiettivo era di ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Roma e le sue prerogative. Coloro che, anche nel suo tempo, continua, si ostinano a difendere la sua veridicità non fanno nella storia della legittimità temporale della Chiesa, ma tale spazio era stato immediatamente riempito con una nuova dottrina, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] primo imperatore cristiano, e gli altri imperatori che nel corso dei tempi a lui si riferiscono idealmente. Tra i compiti imperiali vi è si intende quel modo di concepire la connessione tra spazio ecclesiale, religioso, sociale e civile al fine di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] fa riferimento: il Sole, caro agli imperatori militari fin dal tempo di Aureliano, e il nuovo dio dei Cristiani, che in di Costantino come Sole contraddistingue due dei più importanti spazi pubblici della nuova capitale: il Foro, luogo fondante ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] entusiasmo. Al di là dell’incertezza che per lungo tempo avvolse l’iniziativa riguardo alle ragioni, agli scopi e alle I primi esperimenti di lettura comunitaria del vangelo aprirono spazi inediti di confronto e di riflessione sull’esperienza ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la sociabilità rivoluzionaria si traduce in un originale spazio politico, fondato sull’esercizio di carte costituzionali la distanza tra il nuovo ordine e la società e al tempo stesso riflettono la preoccupazione di definire un ruolo, anche politico, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] più dignitosa figura virile". Governò da solo, senza lasciare troppo spazio ai vari e spesso scialbi segretari di Stato che andarono fine del secolo, con particolare punta nel 1796, al tempo della discesa delle truppe francesi in Italia e di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] le crepe più o meno profonde del regime, lo spazio necessario per la dissidenza e l'opposizione. A queste government, London 1970.
Fisichella, D., Totalitarismo. Un regime del nostro tempo, Roma 1987.
Fraenkel, E., The dual State, New York 1941 ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] in serrato affollamento, come a voler inserire nello spazio a disposizione il maggior numero possibile di riferimenti alla salvifico, e la storia di Pietro, che ricorda il tempo delle persecuzioni e il valore della testimonianza dei martiri per ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] . Ma non fu così.
Tra la rotta longobarda alle Chiuse di S. Michele e la pace di Pavia era trascorso un brevissimo spazio di tempo, probabilmente non più dei due mesi di maggio e giugno 755. Già nel luglio l'esercito franco non era più in territorio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...