Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] campo di ricerca. L'evoluzione è tanto più evidente ai tempi attuali, dal momento che l'istituzione impresa tende non tanto a in ultima analisi l'allargamento o il restringimento degli spazi strategici. Anche in questa prospettiva, il ruolo del ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] considerazione che l'innovazione tecnologica, la produttività, i ritmi della modernità confinano il libro in spazi angusti, non conciliandosi con i tempi lenti e la fruizione solitaria della lettura, e finiscono con l'impoverire l'immaginazione e la ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] diventate oggetto di esplorazione e di studio. Allo stesso tempo, oggetti, statue, elementi architettonici e interi monumenti sono a distanza congrua, lasciando alle strutture originali lo spazio e la visibilità necessari. Infine, è preferibile ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] . 13) - e si guardano gli spettatori nei palchi: lo spazio della sala si realizza come luogo dello sguardo in tutte le sue gruppo stabile d'attori (da nove a undici) crea e studia al tempo stesso le nuove vie di un 'teatro povero', in cui il corpo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] nella compagnia dei pittori di San Luca, ma risiedeva già da tempo in città, dove iniziò con il frequentare la bottega di Andrea di con l’anatomia che, acquisendo sempre maggiore spazio a scapito della progettazione macchinale, avrebbe risucchiato ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ). Nella sua vasta enciclopedia in venti libri, Isidoro dedicava ampio spazio per un verso alle scienze sacre (Libri VI-VIII), per un 1990); in realtà le arti minori erano già da tempo incluse nella 'fisica' accanto al settenario (Anonymus ad ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] di cinque secoli. Essa è un risultato e un connotato della civiltà liberale, di una storia limitata nel tempo e nello spazio, durante la quale la vita politica è venuta emancipandosi dalle ipoteche confessionali. Mentre dal punto di vista concettuale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] quanto sul lavoro quotidiano (ora et labora) e dava spazio anche alla lettura; in questo modo, i libri che anche se in modi diversi; alcuni centri economici e sociali nel tempo scomparvero, così come alcuni monasteri. Non era inusuale il fatto ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] azzardato prevedere che, nei prossimi anni, lo spazio privato diventerà uno spazio sempre più sorvegliato. Il che, in pratica stare fermo in un luogo e di fissare l’attenzione per molto tempo su un oggetto, un evento o un’immagine. La sua mancanza di ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] William McDougall (Body and mind, 1911), che davano spazio alla forza dell'intelligenza, capace di modificare l'istinto come parabola di un approccio che si rivelò fecondo, ma al tempo stesso incapace di darsi un'organizzazione coerente e in grado di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...