CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] del linguaggio barocco, specialmente quello della dinamicità dello spazio, soluzioni che sembrerebbero essere destinate a sbocciare negli Divinità pagane e, nel salone, l'Allegoria del tempo, con la collaborazione del quadraturista Andrea Seghizzi, ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] indomani della laurea, il giovane Belgiojoso continuò, per qualche tempo, a collaborare con lo studio del padre Alberico, nel racconto – era solo sofferenza. La sofferenza riempiva ogni spazio, come qualcosa di solido. La si coglieva nel fruscio ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] tempo, la Rep. Veneta. Il V. propriamente detto si stende entro confini politico-amministrativi di recente definizione (secc. 19°-20°), in uno spazio compreso fra il mar Adriatico, il basso corso del Po, il bacino del lago di Garda e le foci del ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] era di rappresentar figure e cose non viste, ma immaginate e vere ad un tempo" (R. Mormone, in La Gall. d. Accad. di Belle Arti in , 1937, n. 5, p. 77). Un dualismo che lascia ampio spazio a ogni intento purché "vero" e che serve a illuminare e a ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] sono fatte complesse e articolate, mentre le figure lasciano spazio a un paesaggio più mediterraneo, arricchito di archi (con bibl. sul L. incisore); P. Bellini, F. L. e il suo tempo, ibid., pp. 8-10; E. Bianchi, La collezione di Antonio Greppi, in ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] è quella di una botte a sesto acuto, ma nello spazio tra due imposte la metà inferiore della volta si rileva in cui accessi verso gli alloggi sono fortificati. Tra i numerosi manieri del tempo sono meglio conosciuti quelli di re Renato, duca d'A. ( ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] anche il commercio e l'artigianato. La ripartizione dello spazio abitato non fu compiuta in funzione della natura dei mestieri delle primitive forme romaniche, avviato nella zona absidale al tempo del vescovo Manrique de Lara (1181-1205), segue lo ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] competenza scientifica in funzione della ricerca delle opere. In un secondo tempo, dal 1770 circa, gli acquisti si fanno più radi e oculati di genere": di fatto, relativamente scarso è lo spazio concesso nella raccolta ai paesaggi e alla natura morta, ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] giunta esecutiva della XIII Triennale nel 1964 (Tempo libero, tempo di vita: note studi e disegni sulla M. D.,1963, n. 3, pp. 116 s.).
Si tratta di spazi astratti, in cui ogni atto vitale sembra essere stato improvvisamente interrotto e gli oggetti ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] La collaborazione tra il M. e Michetti crea uno degli spazi più raffinati e armoniosi del Settecento a Roma.
Questa V, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, Roma 1995, p. 306; V. Casale, ibid., pp. 345 s.; G. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...