BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e dal Tamburini: i giornali inglesi non dedicarono molto spazio all'avvenimento, perché l'opera era già, nota in -144); E. Branca, F. Romani ed i più reputati maestri di musica del suo tempo..., Torino 1882, pp. 127-192; F. d'Arcais, La "Norma" del B ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il C. vi trascorse all'incirca otto anni dividendo il suo tempo tra un'intensa attività di studio e il culto di amicizie interpretata come un allontanamento dalla Curia, dove stavano acquistando spazio gruppi a lui ostili.
Dopo una sosta presso la ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] moto in longitudine medio e quello vero per l'intervallo di tempo considerato; ripeta poi la stessa operazione per la terza configurazione. al moto d'insieme.
Questa discussione occupa lo spazio che per noi è occupato dalla dinamica celeste ( ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] della Francia al di là dei monti.
Si chiudevano gli spazi entro cui si era sviluppata la politica estera toscana. Il , e che di fatto furono i suoi, nel non breve lasso di tempo che la sorte ancora gli concesse. F. insisteva in quella sede sull' ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] A 905, 906, 907) fu attuato solo in piccola parte. Di questo tempo è anche il disegno di un camino (Uffizi, A 170) forse per il negata dalla concezione di ogni singolo spazio come entità tendenzialmente autonoma.
Al tempo di Clemente VII, ricorda il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] I tuoi panni convien che siano secondo il costume degli altri di tuo tempo o di tua condizione, per le cagioni che io ho dette di , / lasso, ti parti tu, non ancor pieno / i primi spazii pur del corso umano": sonetto "Il tuo candido fil tosto le amare ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] : il fluido calorico, diffuso in tutto lo spazio, potrebbe comunicare il suo stato vibratorio alle molecole le argomentazioni del Berzelius, che considera il chimico più illustre del tempo: ci si accorge così quanto sia stato simile il pensiero dell' ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] parte della comunità di Qumr¯an, che credeva di vivere negli ultimi tempi, e la scelta da parte di Gesù dei "dodici" darebbero all' sotto della basilica di S. Sebastiano, costituita da uno spazio porticato che si affacciava su un cortile all'aperto; ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] si svolge. Il lento scaglionamento di sei libri su uno spazio di trent'anni, e l'astensione dalla musica vocale, A. C., ibid., pp. 97-116; I. Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di C., ibid., pp. 123-148; W. D. Förster, C. e Torelli: concerto ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e sec. XIV non era fatta per lasciare spazio all'emergere di personalità di spicco. La sorprendente I, 1-2, Firenze 1879-1880; Id., Protestatio Dini Compagni, in Dante nei tempi di Dante. Ritratti e studi, Bologna 1888, p. 465-483; Id., Da Bonifazio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...