BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] comunque lungo e difficile, speso nella quasi quotidiana conquista di spazi concreti (stanze, attrezzature, uffici ecc.) e scientifici. Al Giorgio Napolitano, con il quale era amico da tempo.
Poco tempo prima di morire fu angosciato dal rischio che ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] anticiceroniani, proponeva un più vasto e libero spazio alla creazione di una prosa d'arte Church History, XXI(1952), pp. 225-238; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 110-111; A. Renaudet, Erasme et l'Italie, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] per l'altar maggiore della chiesa del Redentore, il tempio votivo della Serenissima: il Crocefisso, S. Marco e S assorbite e trasferite in un altro contesto, sì da muoversi libere nello spazio, il C. ha trovato il punto di contatto con il barocco. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , C. personalmente interpreta con maggiore semplicità e senso dello spazio (S. Vincenzo,Resurrezione). Nel secondo periodo fiorentino (1590 scritta evidentemente nell'ambito di una discussione da tempo in corso (Panofsky), e il Trattato della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] : una scelta dignitosa, e invero niente affatto consueta in tempi di rivolgimenti, che torna per ciò stesso a suo onore , non avrebbe avuto molto senso continuare a lasciare eccessivo spazio alle grandi figure che dominavano la scena di tanti libri ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Tassi), in particolare ammirando Charles Lebrun che in quel tempo "nella pittura teneva il campo" (ibid.). L'aneddotica essere a una svolta: grandi figure isolate occupano tutto lo spazio (molto spesso sono rappresentati solo i tre quarti della figura ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] del Seicento, Torino 1982, pp. 165-179; A. González-Palacios, Il tempio del gusto, Milano 1984, pp. 36 s.; L. Alfonso, Tomaso 2007, pp. 149-162; E. Gavazza, Dalla retorica dello spazio all’artificio decorativo, in Il Settecento e le arti. Atti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] corsi tenuti da Mario Pagano, Francesco Conforti e Giuseppe Cirillo. Entrò al tempo stesso in contatto con Galanti, che gli fece conoscere le opere di Antonio prima volta la penisola alla ricerca di uno spazio di manovra, Cuoco fu tra quelli che lo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e Sigismondo, venne costretta al silenzio e, dopo qualche tempo (ottobre 1442), a lasciare Ferrara. Il fratello dell'E 4, pp. 14-21; 5, pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 203) sparsa contro di lui dai moderati; ma nello stesso tempo si accreditava come il più radicale ed energico dei novatori, giornale che aveva dato fin dall'estate 1847 ampio spazio alla discussione sui progetti di miglioramento del porto, divenne ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...