PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] blocchi chiusi del complesso, ricavando un nuovo spazio, la piazzetta Reale, delimitata su tre , L’architettura della Scala nell’età neoclassica, Milano 1982; P. e il suo tempo (catal., Foligno), a cura di M. Stefanetti, Milano 1983; S. Berengo Gardin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] falsificazione, esse facilmente fuoriescono dai loro alvei naturali: dal loro mercato, dal loro spazio e dal loro tempo. I metalli preziosi sono allo stesso tempo impiegati come monete, come gioielli e come beni rifugio. Le monete basse sono spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] , seppur in forma embrionale, tutta una serie di temi che troveranno spazio, da altra prospettiva, nella riflessione degli anni seguenti e, cogliendo i fermenti del tempo, prende posizione sulle principali questioni dell'epoca.
Sul piano filosofico ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] la volontà di produrre un'arte che appartenesse al loro tempo. Commentava Gentili Tedeschi (1959): "tra l'"ieri"della architettonico che nasce dallo spazio interno, a sua volta determinato dalla illuminazione.
"Lo spazio interno", scrivevano gli ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dell'ospedale di S. Bonifacio, ancora ben conservata ai suoi tempi, che nel 1787 fu trasportata su tela in seguito al rifacimento e i testi che al C. e al suo Libro dedicano ampio spazio: si veda Eastlake (1847) - nel 1844 era apparsa a Londra ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] solidità alle forme che, ben collocate nello spazio, acquistano grandiosità scultorea. Tutti questi elementi si tra i musei di Berlino, Stoccolma e altre collezioni, che un tempo si riteneva fosse stato fatto dipingere per il duomo di Firenze dagli ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] l'approdo sulla sponda mussoliniana avvenne nel gennaio 1919, appena in tempo per consentire al F. di essere tra coloro che il attive di squadristi, cui venne dato nuovamente spazio. La politica normalizzatrice di Mussolini mal si conciliava ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] il teatro di Sabbioneta è un vero e proprio unicum per il suo tempo. Studiato appositamente per le funzioni sceniche, fu costruito secondo una rigida organizzazione gerarchica dello spazio: il loggiato era accessibile solo al G. e alla sua corte, che ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] forme e un sobrio disporsi delle figure nello spazio, che risentono delle posizioni classicistiche assunte dal Bibiana strinse amicizia con il Bernini, che godeva già a quel tempo di una posizione di rilievo alla corte pontificia. Con ogni ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] colleghi ed amici; la critica al concetto dell'immensità dei tempi e il tentativo di collegare le ultime eruzioni laziali all'epoca il D., ed il Bullettino diede poco spazio alle comunicazioni archeologiche o paleoetnologiche.
Frattanto il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...