medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] o di altro tipo, un suo valore circa a mezza strada tra i valori estremi che ne esprima il carattere peculiare, imperturbato rispetto a circostanze accessorie; in termini precisi, potrebbe trattarsi di ...
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discreto
discréto [Der. del part. pass. discretus "distinto, separato, non continuo" del lat. discernere "vedere distintamente", comp. di dis- e cernere "vagliare, separare"] [ELT] Elettronica d.: in [...] insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio, di uno spazio topologico, ecc.) tale che per ogni punto di esso esiste v. misura e integrazione: IV 2 b. ◆ [MCC] Sistema dinamico a tempo d.: v. sistemi dinamici: V 287 c. ◆ [OTT] Sorgente d. ...
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secondo 1
secóndo1 [agg. Der. del lat. secundus, da sequi "seguire"] [LSF] Che segue ad altra cosa, in ordine di tempo, di spazio o d'importanza. ◆ [ALG] Numero ordinale (2° o II). ◆ [MCC] S. equazione [...] cardinale della dinamica dei sistemi: v. meccanica classica: III 681 a. ◆ [ALG] S. forma fondamentale di un'immersione: v. varietà riemanniane: VI 509 b. ◆ [ALG] S. forma quadratica fondamentale: v. curve ...
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traiettoria
traiettòria [Ellissi di linea traiettoria, quest'ultimo termine der. del part. pass. traiectus del lat. traicere "passare oltre"] [LSF] (a) La linea luogo dei punti occupati via via nel tempo [...] [FSP] T. balistica: v. astronautica: I 201 f. ◆ [ELT] T. di un sistema: nella teoria dei sistemi, la t. descritta nello spazio degli stati dal punto rappresentativo di un sistema che si sta evolvendo: v. sistemi, teoria dei: V 317 c. ◆ [RGR] T. nulla ...
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locale
locale [agg. Der. del lat. localis, da locus "luogo"] [LSF] (a) Che è proprio di un determinato luogo, inteso come parte di un tutto più esteso, in contrapp. a generale, globale (proprietà l., [...] di una varietà topologica e quelli di un aperto di uno spazio reale a n dimensioni. ◆ [ANM] Derivata l.: lo stesso che derivata euleriana, cioè la derivata parziale, rispetto al tempo, della grandezza espressa in forma euleriana. ◆ [MCC] Punto di ...
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radiante 2
radiante2 [Der. del lat. radius "raggio", sul mod. di quadrante] [ASF] Il punto da cui divergono apparentemente (per un semplice effetto di prospettiva) le traiettorie delle stelle cadenti [...] pulsazione spaziale di una grandezza che si propaghi sinusoidalmente nello spazio, la cui fase vari di un r. in un metro ANM] della pulsazione temporale di una grandezza che vari sinusoidalmente nel tempo, la cui fase vari di un r. in un secondo; ...
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secondario
secondàrio [agg. e s.m. Der. del lat. secundarius, da secundus "secondo"] [LSF] Di cosa che viene come seconda, nel tempo o nello spazio oppure in ordine d'importanza, rispetto a un'altra [...] che è o viene ritenuta precedente o principale; in partic., di fenomeno che si sviluppi contemporaneamente a un altro ritenuto principale: per es., il riscaldamento dovuto al passaggio di una corrente ...
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ecogoniometro
ecogoniòmetro [Comp. di eco-1 e goniometro] [ACS] Apparecchio a ultrasuoni per la ricerca di ostacoli subacquei, di cui si determina la posizione e la distanza rispetto al punto in cui [...] funzionante ora da ricevitore, e poi amplificati; dal tempo intercorso tra l'emissione di un impulso e la , s'ottiene la visione panoramica degli ostacoli presenti nello spazio subacqueo tutt'intorno, sullo stesso principio dei radar provvisti ...
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interstellare
interstellare [agg. Comp. di inter- e stellare] [ASF] Abbondanza i. degli elementi: nel gas i. e nel Sole sono presenti, oltre che idrogeno ed elio in prevalenza, anche quasi tutti gli [...] mezzo i.: la materia non condensata in stelle, presente in gran quantità, allo stato gassoso, per quanto con densità molto piccola, nell'Universo: v. materia interstellare. ◆ [ASF] Spazio i.: quello tra le stelle, un tempo ritenuto privo di materia. ...
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puntuale
puntuale [agg. Der. di punto] [FSD] Gruppo p.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 347 a. ◆ [ALG] Trasformazione p.: quella che a punti fa corrispondere punti. ◆ [ANM] Valore p.: (a) il valore [...] in cui essa esiste (per distinguersi dal valore istantaneo, relativo a un dato istante se la grandezza varia nel tempo; se varia nello spazio e nel tempo si parla di valore p. istantaneo, cioè a un dato istante in un dato punto); (c) in partic., il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...