CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] vocazione letteraria, ritornando al quotidiano milanese dal 1930 al 1942 soltanto in qualità di collaboratore. Entro questo spazio di tempo si colloca infatti la sua miglior produzione (in precedenza, aveva pubblicato il suo primo libro di novelle ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] scritti alle pagine di riviste ostili al regime, come le torinesi Primo tempo e Il Baretti.
Nel 1927 fece il suo esordio come poeta, con di per sé inconsueta per quegli anni), spazio privilegiato per il definitivo affermarsi delle voci significative ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] le sue prove di letterato e organizzatore di cultura.
La rivista Primo Tempo, che fondò con G. Debenedetti e S. Solmi, pur durata un , delle sue aspirazioni, delle sue ambizioni, chiedendo spazi culturali e di mercato. La vita dell'editrice Ribet ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] Flaubert - Chénier, Firenze 1933).
Nel 1930 pubblicò Il posto nel tempo. Pagine dei quarant'anni (Torino), raccolta di articoli apparsi nell'Ambrosiano produzione, dedita soprattutto all'elzeviro.
Nello spazio dell'elzeviro il L. riuscì a condensare ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] Ilmago, quando la satira tace per dare spazio alla rievocazione nostalgica e all'idillio amoroso, M. Valgimigli, S. F. e la religione delle lettere, in Uomini e scrittori del mio tempo, Firenze 1943, pp. 311-38; E. Chiorboli, Il tramonto di S. F. e ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] 15 (senza titolo), che esibisce quel linguaggio immaginoso e al tempo stesso essenziale che tanto deve avere colpito G. Leopardi negli Se un picciol punto è questa bassa terra / di spazio immensurabile e profondo, / che mille Soli fiammeggianti serra, ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] che tenne fino al 1895, quando questa fu per breve tempo abolita dal ministero della Pubblica Istruzione per ragioni di economia di edizione una ordinata cronologia storica, il D. copre uno spazio temporale di storia milanese che va dal '700 fino alle ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] tutte le guerre da loro fatte, e degli eroi sino al tempo che i re fecero residenza) sono perciò i meno attendibili, perché l'ondosa narrazione di tanti casi e uomini celebri, una spazio privilegiato per la sua famiglia, esaltando ora la pietà dell' ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] in vista di Solose ombra, l'opera che segnò il tempo pieno dell'A., il suo marcato distacco dall'esperienza ermetica. lo stesso diritto alla solitudine come "eterna misura dello spazio meditativo", ribadendo l'amara, tenace fedeltà alla cronaca ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] avvenimenti internazionali di metà Cinquecento, lo spazio per una attività personale spregiudicata e irriverente , Mantova 1753, p. 103; G. B. Intra, D'Ippolito Capilupi e del suo tempo, in Arch. stor. lomb., XX (1893), pp. 76 ss.; Id., Di Camillo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...