La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] valore strumentale: ditale, gambale, orinale, schienale.
Indicano spazio delimitato in cui è di norma contenuto quanto espresso dal (commissariato, rettorato), oppure possono indicare un periodo di tempo (consolato, papato).
7.1 Il suffisso -ismo
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] prima opera di impegno: Un ribelle nel regno de' fiori. I nomi romanzi del Colchicum autunnale L. attraverso il tempo e lo spazio, Ginevra 1923.
I nomi romanzi del colchico sono studiati prima in funzione del rapporto parola-cosa, poi secondo la ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] presumere, immaginar(si) (frasi oggettive: dubito che arrivi in tempo), specie in assenza della congiunzione subordinativa che (pare / credo un livello diafasicamente più basso, l’indicativo trova spesso spazio accanto al congiuntivo:
(a) con nomi e ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] -s finale: tres 〈 tres) che erano stati un tempo comuni anche ai dialetti dell'Italia padana e, dall'altro, germanesimo.
fonti e bibliografia
M. Pfister, L'area galloromanza, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il Medioevo volgare, a cura di P ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] però) perfino chi è stato a usarla per primo
La storia delle parole, a volte semplice...
Le parole viaggiano nello spazio e nel tempo. Spesso nel passaggio da un'epoca all'altra e da un luogo all'altro le parole assumono forme e significati diversi ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...]
I significati portati dai prefissi si possono ricondurre alle categorie di localizzazione (nello spazio e nel tempo), negazione, alterazione (comprendente valori sia dimensionali sia valutativi), quantificazione, ripetizione, ingressività (solo per ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] , per spostare un confronto dialettico dal piano della persuasione a quello della seduzione. Le battute un tempo trovavano spazio solo in opere letterarie, teatrali, cinematografiche, in spettacoli di varietà o nel discorso informale; ora vengono ...
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Mentre in latino il comparativo di maggioranza (➔ comparativo) e il ➔ superlativo erano generalmente sintetici, espressi cioè attraverso suffissi (-ior/-ius per il comparativo; -issimus/-a/-um per il superlativo), [...] l’antico valore comparativo o superlativo, derivati dal grado comparativo e superlativo di preposizioni e avverbi latini di spazio e tempo:
(5) citeriore (rarissimo, comparativo, da citra «di qua»);
(6) deteriore (comparativo, da de «giù da»)
(7 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] priva di grandi lumi, il l. medievale assunse una grande varietà di aspetti e si evolse costantemente, nel tempo e nello spazio, piegandosi alle esigenze di lingua internazionale, influenzata largamente dalle varie lingue nazionali e su di esse a sua ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] legis), salvo che la l. stessa preveda diverso termine (più o meno breve).
La l. canonica è efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale della irretroattività, salvo le deroghe espresse nel can. 9 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...