INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] nel campo dell'i. si è concentrato in un arco di tempo relativamente ristretto e recente. Si può dire in effetti che sino linguistiche, ma, per la prima volta, si dedica grande spazio alle mescidanze dei pidgins, in quanto esempi di ''prestito ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] di usi linguistici già esistenti, ma considerati fino a poco tempo fa del tutto marginali e quindi colpiti da stigma" ( fuori d'Italia, vol. 3°, pp. 883-922).
Molto spazio dedica all'italiano contemporaneo la rivista Italiano e oltre (dal 1986). ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] e distribuzione nello spazio non può essere casuale, ma deve risalire a cause precise (anche se spesso non individuabili), ogni un certo senso a perdere la sua autonomia; nello stesso tempo però essa non soltanto conserva, ma rende più evidente, la ...
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Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] del lemma (manca quasi sempre, per ragioni di spazio, la datazione delle accezioni e l'esplicitazione delle fonti conclusa la realizzazione di un grande dizionario del siciliano, a suo tempo promosso da G. Piccitto. L'opera, fondata su un fitto ...
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SIGLE (dal lat. tardo dei giuristi sigla, -orum, probabile forma abbreviata di singulae litterae)
B.M.
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Indicazioni abbreviate, frammiste alla comune scrittura, si ebbero anche nell'antichità e nel [...] Medioevo, per motivi varî (rispetto per i nomi sacri, risparmio di spazio). Per esse, v. abbreviazione, I, p. 41.
Nel nostro secolo, e in singole costituenti il nome intero, come si usava da tempo per indirizzi telegrafici convenzionali: p. es. Teti ...
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LOMBARDO, Agostino
Piero Boitani
Anglista, nato a Messina il 6 marzo 1927. Laureatosi a Roma, dove è stato allievo di M. Praz, ha ricevuto (1954) l'incarico del primo insegnamento in Italia di Letteratura [...] (1986) e in Per una critica imperfetta (1992).
Uno spazio centrale e significativo del lavoro di L. è occupato dalle traduzioni : fra le tante, si ricordano le versioni a un tempo fedeli, scenicamente vive e altamente poetiche, di numerosi drammi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al tempo stesso un «doctrinale opus» (Epistule, XIII 29 e 18), come da cui risaltano i comportamenti sbagliati dell’uomo. In astronomia spazia dal moto del Sole (Paradiso XI, 50-51) alla ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] che alla soluzione gallo-italica fossero estranei un tempo solo i territori bizantini (Venezia e la Romagna pp. 281-310; G. Brunetti, Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Medioevo volgare, 1/2, La produzione del testo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] a noi è dunque il risultato di trascrizioni non solo abbastanza lontane nel tempo rispetto alla fase di prima stesura delle poesie, ma soprattutto nettamente dislocate nello spazio, in quanto avvenute in area toscana (V è di ambiente fiorentino, L ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] quanto un euro di formaggio'. Cambiano e passano gli uomini, i tempi, le cose e le lire, ma la lingua conserva.
Le voci italiano parlato influisce sullo scritto
Non è possibile, nello spazio a disposizione di un breve intervento, indicare tutte le ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...