FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] i dodici capitoli che potevano agevolmente rientrare nello spazio di una pergamena (attualmente conservata in un in maniera profonda la devozione di F. per l'eucaristia aveva da tempo contribuito la lettera Sane cum olim di papa Onorio III, del 22 ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il laicato, finivano per lasciare poco spazio al dialogo con la cultura moderna. Questo non ci trattiene dal riconoscere i risultati allora raggiunti, e i meriti di P. per un rafforzamento della Chiesa di quel tempo.
Lo scoppio della guerra franco ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] comunque in grado di comporre, nei limiti dello spazio disponibile, una contrapposizione concettuale: tipici in questo senso essere ricondotti alcuni b. - fra cui quello appartenuto un tempo allo stesso al-Ṣāliḥ Najmal-Dīn (Washington, Freer Gall.of ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ambienti - dunque vi si delineava già la disposizione degli spazi claustrali -, tuttavia nelle fonti relative non si trova si affermò.Un compito del tutto particolare del c. fu nei primi tempi quello di offrire all'abate e ai monaci il luogo per le ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] importate nuove aggregazioni ed esperienze ecclesiali per laici2. Ciò ha coinciso con la riduzione degli spazi strategici degli istituti secolari, rispetto ai tempi di Pio XII e di Paolo VI. Negli anni Ottanta del Novecento il contesto ecclesiale ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo arco di tempo che comprende gli anni della polemica con il Caro, il C. compone le Giunte definibili dal critico, non rimane alcuno spazio per una interpretazione neoplatonica del Canzoniere, ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] martire, e il mare allora si ritira per tre miglia: avanzando nello spazio che si è liberato si trova una chiesa con il corpo del nefasti influssi di questi vizi a partire da Caino fino ai tempi più recenti, in cui hanno causato la morte di Pietro e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Viterbo, desideroso di dimostrare "ch'io non havrò speso in otio il tempo che sarò stato a Padova" (il F. a Marcello Cervini, Padova, L'allontanamento del F. dalla Curia e l'ampio spazio che gli studi ebbero nella sua breve vita suggeriscono, ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] occupato dalla società dà luogo alla categoria dello spazio". L'origine sostanzialmente sociale delle idee è evidente anziani. Già a due settimane dal parto la madre ha poco tempo da dedicare al proprio neonato, che può essere accudito da parecchie ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] oltre che platonica, in cui abbia il più ampio spazio il linguaggio del simbolo e delle immagini, ciò che è interam. dedicato ad E.); E. da V. O. S.A. e il suo tempo. Atti del V Convegno dell'Ist. stor. agostiniano, Roma 1983 (si veda in particolare: ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...