Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Romanzi come quello di Barlaam e Iosafat concedono all'a. uno spazio che gli offre anche l'occasione di comparire in scene più vicende nel deserto. Questo 'successo' risale molto indietro nel tempo (Roma, S. Maria Antiqua, sec. 9°) e attraversa ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] immediata di Lutero, la monitio charitativa che concedeva a Lutero lo spazio di sessanta giorni per ritrattarsi. Stando a quanto ne diceva non fu certamente l'uomo di chiesa che richiedevano i tempi in cui visse e operò.
Scritti: Di lui si hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] istanza ai governanti il compito di promuoverne l’indipendenza a tempo debito e nel modo più opportuno. Si trattava di libertà di pensiero e di stampa, con ciò stesso dando spazio alla libera circolazione dell’‘errore’ accanto alla ‘verità’. Tuttavia ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] fece proprio l'atteggiamento del suo sovrano, che in un primo tempo aveva riconosciuto come valida l'elezione di Gregorio VI, ma che tra le fazioni romane, ma fornì un più ampio spazio di manovra alla dissidenza antimperiale in Italia ed in Germania ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] II, Livorno 1968) le motivazioni che portarono ad attendere per lungo tempo l'arrivo di un messo imperiale prima di consacrare G. IV del legato imperiale, e si dà invece ampio spazio al racconto delle attività di restauro e costruzione patrocinate ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] cattive condizioni di salute, C. pensò, sia pure per breve tempo, alla possibilità di farsi frate. Ospite per alcuni giorni del convento contro le critiche di chi desiderava invece maggiore spazio per la preparazione teologica e spirituale. Il padre ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] a desiderare: ignoranza, cattivi costumi, giochi, abito secolare; parecchi venivano obbligati a presentarglisi entro uno spazio di tempo per esser riesaminati; in nessun modo sopportava i chierici mancanti ai doveri della castità; brevi scadenze di ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] veramente importanti e aspirò piuttosto a ritagliarsi uno spazio di rilievo nel mondo politico e culturale romano, 1736 egli elaborò un piano di ammortamento dei debiti comunali, che non fece in tempo ad attuare.
L'I. morì, a Roma, il 15 genn. 1737. ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] la commissione o almeno accelerarne al massimo i risultati. Nello spazio di soli due anni la revisione venne portata a termine 1590, fu accompagnata dalla bolla Aeternus ille che stabiliva i tempi ed i Todi della sua diffusione, ma la morte improvvisa ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] gli stessi motivi in uso nell'area mediterranea e questo fenomeno può ben testimoniare la grande diffusione nello spazio e nel tempo che gli oggetti apotropaici conobbero in epoca medievale.
Bibl.: G. Hyltén-Cavallius, Wärend och Wirdarne [L'essere e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...