Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] carattere universale di Costantino il Grande nel cuore di uno spazio pubblico a Roma. Essa è ben visibile a tutti La scena è proposta come copia di quella originale carolingia, un tempo collocata proprio in quella posizione ma poi – almeno dalla metà ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e da Roma stessa materializza un’intenzione di appropriazione storica e di continuità, cioè di soppressione del tempo e dello spazio, nella perpetuità dell’Impero. Ma accanto alla linea ideologica della traslazione e appropriazione magica di Roma ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] naturale dei modi di aggregazione fra gli uomini non significava tuttavia per i Greci che essa fosse universalmente estesa nello spazio e nel tempo. Era ben nota l'esistenza di forme di convivenza non 'politiche' - i regni dell'Oriente, le tribù del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] della nuova scienza che avevano la temerarietà di disobbedire erano sospesi e di conseguenza spesso non disponevano più del tempo e dello spazio necessari per continuare le loro ricerche. Come si legge nel Journal ou rélation fidelle de tout ce qui s ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 'inizio del 555, afflitto dai calcoli di cui soffriva già da molto tempo. Morì senza aver rivisto Roma, il 7 giugno 555, a Siracusa, , Paris 1998, p. 389-456; F. Guidobaldi, Spazio urbano e organizzazione ecclesiastica a Roma, in Acta XIII Congressus ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] niente per il momento sembrava poter minacciare. Tre spazi concentrici garantivano l’immunità della sua sede: anzitutto, esso dai sovrani carolingi, della ‘terra di nessuno’ che, al tempo di Gregorio II si estendeva intorno a Roma, il gioco politico ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e Tito34, l’Impero romano riempie tutto lo spazio. Nell’introduzione alla prima parte, Eusebio dichiara di , p. 8,15.
58 Che riprende, con modifiche, quella a suo tempo proposta da R. Laqueur, Eusebius als Historiker seiner Zeit, Berlin-Leipzig 1929. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] si poteva avvertire che in quel regno neonato ci sarebbe stato spazio assai per il libero pensiero ateo o deista, ma poco italiani e stranieri di incidere in qualche modo sulla società del tempo.
I due rami del metodismo italiano, dipendenti, come s’è ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ’area urbana. In essa, una grande porta si apriva nello spazio della nuova città. Il punto centrale era l’omphalos, un la curia, con cui fu restituita al Senato l’autorità di un tempo», e il panegirista del 321 rivendicò che la curia ora riceveva «i ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] favorito la ricostruzione della basilica di S. Marco. Tempi più difficili iniziarono per Barbo nel 1458, con Studium Urbis" tra XV e XVI secolo, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno Roma, 7-10 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...