Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] di riferimento di quella ricerca teatrale degli anni Settanta tesa a una visionarietà antinarrativa sempre più affine alla processualità e allo spazio-tempo tecnologici (cinema e video). Wilson ha da sempre modellato i suoi spettacoli-quadro in un ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] la parte più significativa della cattedrale casalese: uno spazio grandioso - in origine di uso semiprofano - stereometricamente a isolare stilisticamente quest'opera, seppure tipologicamente affine, dagli altri esempi noti dell'area lombarda: ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] multipla della donna.
Non fu l’accademia, però, lo spazio nevralgico di Testi ma la corte, dove egli entrò ufficialmente sul piano dell’epos che Testi non avvertiva come genere troppo affine, sono anche le più tarde prove, incompiute e postume, del ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] " mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, alternanza continua di cifre ed episodi, che lascia poco spazio ai commenti. Tornerà sull'argomento con La rinascita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] dell’esistenza. Infine pur non negando diverse affinità con il cristianesimo, l’indirizzo della collezione e fondamentale essere-per-il-valore è proprio l’apertura di tale spazio. Le differenti (per quanto Le Senne insista sulla finezza e sull ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] a far parte della signoria viscontea.Nell'Alto Medioevo lo spazio urbano di Laus Pompeia, all'interno e all'esterno propone uno stile orientato secondo un registro più classicheggiante, affine al gusto ravvisabile nell'opera di Giovanni di Balduccio ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] 2000, p. 167): una soluzione, questa, del tutto affine a quella adottata nelle porzioni superiori dei disegni di Chantilly. d’Assisi della Galleria Sabauda di Torino (Fossaluzza, 1994), spaziata nel nuovo rapporto fra le figure, e fra le figure e ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] in genere si tratta di creazioni occasionali, che trovano talora spazio nei dizionari solo a scopi di documentazione letteraria, ma di mobile, la forbice o forchetta delle statistiche. Affine è l’impiego ellittico di un aggettivo sostantivato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] ionico. D’altronde la sua visione degli opposti fa spazio, oltre che agli effetti dell’interazione fisica fra masse trafitti da dolori molesti.
Sono da annotare qui le evidenti affinità con aspetti del pensiero di Pitagora, nonché con il movimento ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] F. sul Campanella continuarono infatti ad occupare largo spazio nella sua attività (specie con i regolari contributi che significativo in questo sforzo di sistematizzazione della disciplina (affine peraltro a quella di promozione accademica, dato che ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...