Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] di piano
P. affine (o p. di incidenza affine)
Ogni insieme di elementi A, B, C, …, detti punti del p. affine, nel quale si parla semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria
Nello spazio euclideo un p. α si dice p. di simmetria di una figura ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] dell’accento in pero e però).
Con significato diverso, affine a quello della matematica, è detta f., in glossematica, dice che è f. del punto P avente per coordinate, in uno spazio a n dimensioni, i valori delle variabili indipendenti, e si scrive y= ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] un piano che non hanno un punto comune; nella geometria affine sono r. che s’incontrano in un punto improprio. R R. del piano i cui coefficienti sono reali, ovvero r. dello spazio che si può ottenere come intersezione di due piani reali. R. tangente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe affine l’antico nome del Tevere. È la tesi oggi più accolta, la varia altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in Siberia, e che è stata dappertutto intaccata per fare spazio all’agricoltura, anche perché i suoli sono via via più del monastero di S. Cirillo a Kiev (12° sec.), rivelano affinità con la pittura balcanica. Nel monastero di Pečerskij nell’11° sec. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Vīs u Rāmīn un’antica materia di origine partica, singolarmente affine al ciclo celtico di Tristano e Isotta. Grande artista fu letteratura dell’I. non ha ancora trovato un proprio spazio in campo internazionale, a causa dell’isolamento di cui ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in forni continui a vasca, suddivisi nei tre compartimenti di fusione, affinazione e riposo; in tali forni, riscaldati a gas o a nafta, di 5-10 bar, spinge il v. a occupare lo spazio fra stampo e controstampo; ciò determina lo spessore dell’oggetto, ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] V. con Afrodite; altri supposero in V. una dea affine, sin dalle origini, ad Afrodite, altri hanno cercato di più leggeri, possono sfuggire all’attrazione del pianeta, disperdendosi nello spazio.
Effetto serra
V., essendo un po’ più vicina al ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] di supernova), gli elementi prodotti passano nello spazio interstellare. D’altra parte, alcuni processi di Li, Be, B).
Matematica
Il termine elemento ha spesso significato affine a infinitesimo (quantità variabile che tende al limite zero). In tal ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] è parte integrante; nelle facciate che tendono a coinvolgere lo spazio circostante (S. Maria della Pace di Pietro da Cortona, di A. Alciati dà alle pagine dell’Euphues un carattere affine al gongorismo. D’immagini b. abbondano i poeti elisabettiani, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...