PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] questa fase non più limitata all’assistenza registica, ma spaziò dalle prove al controllo delle recite, dal lavoro drammaturgico aspetti l’attività di Puecher in questi anni risulta affine al lavoro del dramaturg, peraltro rintracciata da Claudio ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] incartamenti di affari di stato, de' quali chiedeva pronto parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé la e l'Europa, Torino 1995, pp. 160, 192; E. Stumpo, Spazi urbani e gruppi sociali (1536-1630), in Storia di Torino, III, ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] S. Freud e di Jung, attribuisce valore simbolico all'intero spazio grafico, di cui fornisce uno schema topologico basato sulle polarità manuali, anche artistiche) vi sia un rapporto di profonda affinità, che accomuna corpo e grafia e opera in una ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] Cozzani, 1932, tav. III), più nettamente connotato in senso realista, affine per carattere al Pescatore ripr. in Hasenbach Rapallo (1932, p. celebrativa, che occuparono nella sua produzione uno spazio sempre maggiore.
Si conservano a Chiavari, nella ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] Teleostei e indicare la famiglia ad essi più affine.
Accompagnata e sostenuta da un'estesa documentazione sulla ove l'autore si sofferma sulla istologia delle squame, degli spazi intersquamosi, sulla pigmentazione, sulle attività di muta e sui momenti ...
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innanzi (inanzi)
Riccardo Ambrosini
Di i. le attestazioni nelle opere di D. sono 91, in 4 delle quali - una nelle Rime e tre nella Commedia, dopo ‛ e ', ‛ che ', ‛ se ' - gli editori preferiscono la [...] (cfr. Pg II 64 e V 23, citati in 1.1., per una struttura affine del periodo).
1.3. In sintagma con ‛ di ' i. appare in inizio di 6 per innanzi (cfr. sopra, 2.), e ha valore prospettivo nello spazio in IV VII 12 colui che ha le vestigie innanzi, e non ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] come data la seconda metà del sec. Il a. C. Il rapporto tra figura e spazio rivela le tendenze tardo-ellenistiche della struttura centrifuga e centripeta. Affine ai grotteschi danzatori è una statuetta in bronzo che rappresenta un Eros che suona la ...
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seguitare [seguitasse, imperf. cong. I singol.; seguiterieno, cond. pres. III plur.]
Antonietta Bufano
Frequentativo di ‛ seguire ' (v.), di cui ripete usi e accezioni, e di cui è sovente nei codici [...] " tener dietro ", " venire dopo " nel tempo o nello spazio.
Gli esempi del primo tipo appartengono tutti alla Commedia, e si 'ambito della musica, si ha il valore di " accordare " (affine a quello di " assecondare "): a buon cantor buon citarista / ...
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geometria proiettiva
geometria proiettiva settore della geometria che studia gli spazi e le loro trasformazioni, prescindendo dalle proprietà metriche dello spazio e dalla nozione di parallelismo. La [...] , però, a differenza di quanto accade nella geometria affine, non c’è distinzione tra elementi propri e impropri suoi “punti all’infinito”, essendo V n lo spazio vettoriale di dimensione n;
• lo spazio proiettivo n-dimensionale P n è definito come l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte di Chopin nasce nell’ambiente elegante e raffinato dei salotti aristocratici [...] attività concertistica (i concerti per pianoforte e orchestra), l’affinamento della tecnica strumentale e l’attività didattica (gli studi tripartita, col trio in tempo più lento) largo spazio è concesso al virtuosismo brillante; la scrittura è ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...